FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] punto di riferimento per l'oeuvre del periodo maturo o tardo, che diviene pienamente avvertibile nel Giove, Giunone e Io ), 36, pp. 267-74; G. Neerman, Disegni del manierismo e barocco nell'Italia settentrionale (catal.), Milano 1971, pp. 42 s.; G. ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] Jacobsen (1985), che ne ha spostato la datazione al tardo periodo carolingio, in base alle relazioni individuate tra le Architettura sacra paleocristiana e medievale e altri saggi su Rinascimento e Barocco, Torino 1993, pp. 151-219); F. Behn, Kloster ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] "un calamaro, un altro pennarolo et campanella di argento". Più tardi, il 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni B. Cortesio, Inuniversam chirurgiam ... (Messina 1633), di gusto barocco, che rivela, pur nella rigidità della posa ufficiale, un ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] il 7° secolo. Sono soprattutto i Baiuvari, a partire dal tardo sec. 6°, a favorire il processo di cristianizzazione; lo romaniche e in molti casi ulteriormente rimaneggiati in periodo barocco. Tra gli esempi più significativi il coro della ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] s.; F. D'Amico, Su P. G. Borghese e su una congiuntura di tardo manierismo romano, in Ricerche di storia dell'arte, 1984, n. 22, pp. 71 . Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, pp. 14-42; R. Contini, Interludio pisano ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] altare maggiore. Lo stile magniloquente proprio del tardo Seicento romano influenza anche la fronte della chiesa L. Puppi, I, Vicenza 1975, pp. 91-96; Id., L'architettura civile del Barocco a Padova, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] rilevare vere e proprie citazioni e derivazioni nel repertorio tardo del L. (Rossi, 2001, p. 626).
; M. Casini, Immagini dei capitani generali "da Mar" a Venezia in età barocca, in Il "Perfetto Capitano". Immagini e realtà (secoli XV-XVII), a cura ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] nome Asia: Herod., iv, 45). Gli scavi hanno raggiunto strati della tarda Età del Bronzo. Così S. ebbe una storia prima della guerra di al ginnasio, in marmo, è un imponente esempio di barocco dell'età dei Severi, datato da una iscrizione al 212 ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] quella città, con attenzione ai quadri della locale accademia tardo seicentesca (Cignani). Nel dicembre dello stesso anno è a volta da un allievo del B. (cfr. catalogo d. Mostra del Barocco piemontese, II, Torino 1963, pp. 36 s.).
I pagamenti, per ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] e del Luti e si interessò alla pittura del Baciccia). Mentre qui egli si muove ed agisce ancora entro una atmosfera tardobarocca che risente a volte di una certa pesantezza, nel secondo periodo, che copre all'incirca i vent'anni dal 1730 alla ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.