. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] sui confronti con la civiltà egizia. Egli ha distribuito tutto lo sviluppo della civiltà del bronzo cretese in tre grandi epoche, l'antico-, il medio- e il tardo-minoico, divise a loro volta ciascuna in tre periodi, distinti da numeri romani. I ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] idolatri (distruzione del neḥushtān, il serpente di bronzo che la tradizione riattaccava a un'istituzione mosaica) Ebrei che si trovavano in Roma per ragioni di commercio. Poco più tardi, certo fino dai primi decennî del secolo I a. C., popolazione ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] ricordano; Berito, Eliopoli e Tolemaide: ché le altre città che più tardi portano il titolo di colonia lo hanno solamente come titolo di onore che veniva dalla Cina; della lavorazione dei metalli (bronzo e oro), e soprattutto del vetro e della ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] dell'importanza della ricordata lex Vespasiani, la cui tavola di bronzo egli collocò nella chiesa di S. Giovanni in Laterano; retta sulle cifre numeriche, e come segno di abbreviazione; più tarda è la sbarra a linea ondulata. Generale è poi l'uso ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] di ciascuna linea.
Le matrici sono tanti piccoli cubetti di bronzo che recano in incavo l'occhio delle singole lettere e Gottfried von Gheinen stampava ancora nel 1508.
Ma se la stampa tardò tanto ad apparire e fu così pigra in Danimarca, alcuni ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] Mitilene. Esse caddero con l'Impero ateniese dopo la guerra peloponnesiaca; solo più tardi furono in parte rinnovate (a Sciro, Lemno e Imbro nel 394, nel e i non assegnati, ecc. Un esemplare in bronzo della forma era esposto con la lex coloniae (la ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] in Mortuos plango, vivos voco, 1980) e pochi anni più tardi il linguaggio FORMES di aiuto alla composizione (usato da K. in Birmania, sono solo alcuni tra i tanti strumenti in bronzo che conferiscono alle m. del Sud-Est asiatico una particolare ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] greco: conservarono però l'ascia e imbracciarono lo scudo rotondo di bronzo (parma). È attestato anche per Roma l'uso dei due cavalli cuocere e se ne cibi. Non fu, com'è noto, se non più tardi, alla fine del sec. X e nei primi del sec. XI, che contro ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] culturale dei Dalmati, dovuto alle diverse influenze dei Campi d'Urne, del gruppo di Glasinac e del sostrato locale durante la tarda età del Bronzo nella Dalmazia centrale, distinta in due fasi: 13°-10° e 10°-8° secolo a.C.).
Nell'età del Ferro si ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] pure l'accesso maggiore ai palazzi vaticani, il "portone di bronzo". Ma l'opera più insigne di papa Borghese è la nuova nell'alto Medioevo ebbero custodia in varî luoghi in Roma; e più tardi seguirono i papi nelle loro dimore a Orvieto, a Viterbo, ad ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...