Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] ’originale prassitelico e in parte da una variante più tarda, di età ellenistica, che avrebbe raffigurato Afrodite nell nei pressi di Mazara del Vallo (TP), della splendida statua in bronzo di un Satiro, ormai noto come Satiro in estasi. La creatura ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] la forma né le dimensioni. La chiesa dei vescovi di M. nel tardo sec. 6° e all'inizio del 7° era anch'essa situata area reno-mosana, forse a M. stessa, in rame dorato, bronzo, smalto, vernice bruna, filigrana, con struttura interna in legno, ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] da rosette, gli architravi in legno, le porte di bronzo degli accessi nord e sud della grotta, decorate da croci nuove concezioni architettoniche costantinopolitane e suppone che risalga all'età tardo o postgiustinianea, tra il 560 ca. e il 603- ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] , 1985, pp. 387-394; F. Grelle, Canosa e la Daunia tardo antica, ivi, 23, 1986, pp. 379-397; J.M. Martin , pp. 108-109; A. Cadei, La prima committenza normanna, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, Roma 1990, I, pp ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] una sua singolare opera, ne conserva tuttavia il modello in bronzo" (si potrebbe trattare del modello conservato a Roma in palazzo Krönert, in Hempel, 1955, p. 200).
Qui, come più tardi a Roma, il C., pur formulando una valutazione corretta dei dati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] di approvvigionamento dello stagno. In Egitto, a causa dell’assenza di stagno, le leghe del rame con altri metalli compaiono piuttosto tardi: il bronzo diviene di uso comune in Egitto solo verso il 2000 a.C. Leghe di rame e stagno sono importate in ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] .
I gerghi storicamente attestati in Italia risalgono al tardo medioevo e si dividono tradizionalmente in due gruppi,
(d) -arro (-aro): amisarro «amico», ciaparro «paiolo di bronzo», mesarro «mese»;
(e) -(è)paru: calabrese bianchèparu «bianco», ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] S. Lucia alle Malve, Cappuccino Vecchio, S. Barbara). Nella chiesa rupestre di S. Maria della Vaglia, o della Valle, del tardo sec. 13°, si realizza uno dei più interessanti esempi di connubio tra grotta scavata e architettura costruita (Kemper, 1994 ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] all’egre soglie ascese,
e nuova febbre accese,
destandomi all’amor
al «bronzo ignivomo» (il «cannone») di Ernani (ma già in Monti e Parini
chi più sgruppa, più raggruppa.
L’opera tardo-ottocentesca (tardo-verdiana) e novecentesca (da Puccini in poi) ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] carolingio del 9° secolo. Il Cathedral Treasury conserva inoltre altre importanti opere di epoca romanica, un battente in bronzo del tardo sec. 12° e lastre in pietra con scene figurate, della metà del sec. 12°, forse provenienti dalla recinzione ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...