ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] imperatore, e l'altra, la moneta publica, per le monete di bronzo. Così fu forse a Costantinopoli, dove la moneta publica nel sec. imitazione, contraffazione e tosatura di moneta a Venezia nel tardo medioevo, in Italia 1350-1450: tra crisi, ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] . 317-320), e il crocifisso limosino in bronzo di Corgnale (Buffolini, 1979).
Sono rigorosamente triestini F. Zeri, Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. Tavano, La tarda antichità, in La scultura nel Friuli-Venezia Giulia, I, Pordenone 1988, pp. 117 ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] trasformazioni mentre anche il suo uso appare rarefatto. Ancora nel tardo sec. 11° l'affresco con la Messa di s. della figura umana. Esempi famosi di tale gusto sono un fermaglio in bronzo dorato, degli inizi del sec. 13°, con due personaggi, un ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] quelle cistercensi di Doberan e Dargun.Dopo che le più tarde chiese 'a cattedrale' avevano già accolto gli impulsi provenienti tuttavia la scultura in legno e la fusione in bronzo prevalgono nettamente sulla scultura in pietra.Nel complesso in questo ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] specialmente per la tecnica cloisonnée fittamente alveolata - adottata al più tardi a partire dalla metà del sec. 6° nei paesi a Ennabeuren (Katholische Pfarrgemeinde). La decorazione in lamina di bronzo dorato, su legno di tiglio, fu realizzata in ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] e quello burgundo Gundobaldo. Una parte delle tombe burgunde del tardo sec. 5° e del principio del successivo si trova composto di oggetti preziosi e monete d'oro, d'argento e di bronzo. Le monete d'oro presentano sul dritto il busto dell'imperatore, ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] proveniente da Ravenna, con la Natività e l'Annuncio ai pastori; un crocifisso in bronzo di epoca romanica, dall'abbazia di St. Liudger a Helmstedt; il c.d. calice di s. Ludgero, del tardo 9° o del 10° secolo. Il pezzo più interessante è la c.d ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture dei corpi di dell'inizio del Trecento, oltre a una croce astile in bronzo di età romanica e a manoscritti liturgici di età gotica.La ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Germania, campana (dalla Campania, regione nota per la produzione del bronzo) in Italia, Africa e Bretagna, non è chiaro a partire parti della costruzione; un esempio insolito è S. Abbondio a Como (tardo sec. 11°), con due soli c. ai lati del coro, ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] da Bertuccio (v.), autore nel 1300 della porta di bronzo a N dell'ingresso centrale della basilica di S. Marco secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; W.F. Volbach, Opere antiche, tardo-antiche e proto-bizantine, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...