Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] e fluide con un rendimento plastico che traduce nel bronzo l'umida morbidezza della creta. Realizzazioni di cui , in genere gli studî sul ritratto e, relativamente al tardo Impero: R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträtas von Costantinus Magnus bis ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] quale fu eretta in mezzo alla via una statua di bronzo in cima a un'alta colonna di granito egiziano, presso Dafne, a un tempio a Giove e a uno a Nemesi; un poco più tarda, però, di Diocleziano, circa della metà del IV sec., è almeno la decorazione ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] pietra in Roma e nell'Italia centrale e settentrionale fu relativamente tardo, solamente a seguito delle conquiste in Magna Grecia alla fine L. viii, 2657, cfr. anche viii, 993), accanto al bronzo, aeramentis marmoribus (C.I.L., ix, 2475) accanto alle ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] del sec. XVII e caratterizza quindi l'inizio del tardo barocco.
Secondo il Pascoli, il C. era soprattutto motivo a due figure della S. Teresa del Bernini (versioni in bronzo lievemente differenti in una collezione privata romana e, un tempo, mi ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] imaginis Augusti). Il nuovo ordinamento dovrebbe essere divenuto definitivo al più tardi nel 7 a. C. (Rink, op. cit., p. Conservatori, scala sup. ii 2, tav. 112; come togato, statuetta di bronzo del G. loci ficariensis: S. Reinach, Rép. Stat., ii, p. ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] Pelia presso la caldaia, anche senza M., fu prediletta nel tardo arcaismo e nella prima epoca classica. Due vasi a figure nere Talos. In Creta gli Argonauti devono affrontare il corridore di bronzo Talos, custode dell'isola. M. lo immobilizza con lo ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] moneta sia per il commercio internazionale sia per l'uso interno. I G. coniarono in oro, argento e bronzo secondo il sistema ponderale del tardo Impero romano e dell'impero bizantino, basato sulla libra romana di gr. 327,45 e derivato dalla riforma ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] i resti venerati si trovavano ancora sul monte; solo più tardi essi furono trasferiti nella basilica, in un'elaborata struttura a Monastery of St. Catherine at Sinai, in Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, "Atti del Convegno, Trieste ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] e raramente etrusche; bronzi e oreficerie etrusche, accanto a qualche bronzo paleoveneto; ambre baltiche, e di un coro di èidola che circondano un'ara. Fra i pittori più tardi, un frammento di cratere del Pittore di Talos, ed un cratere del Pittore ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] 5° è assegnabile (Testini, 1969) una piccola lamina in bronzo a carattere devozionale, proveniente dal cimitero di S. Agnese a in Italia meridionale sono due lamine discoidali più tarde, attribuibili all'ambiente bizantino gravitante in Calabria ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...