Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] e Servio Tullio, l’ultimo dei sovrani giusti e legittimi (Livio I xlviii 8), avrebbe dovuto eliminare i figli del re (TarquinioPrisco) che lo aveva adottato, educato, dato come marito a una figlia e preferito al suo stesso sangue quale successore, e ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] fin agli anni del mondo 3361 (Venezia 1591), sorta di sommaria cronaca delle vicende principali di Roma da Romolo a TarquinioPrisco e di quelle coeve di Grecia e nel vicino e medio Oriente. Ad imitazione di Giovanni Tarcagnota, autore Delle historie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] (si tratta di una Sibilla, cioè una profetessa che agisce su ispirazione divina), la quale propose al re TarquinioPrisco o Tarquinio il Superbo di comprarli per un prezzo esorbitante e, in qualche modo, crescente.
Aulo Gellio
Noctes Atticae, Libro ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] Roma, che avrebbero retto il governo della città dal 753 al 509 a.C., gli ultimi tre – TarquinioPrisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo – sarebbero stati di origine etrusca: proprio sotto questi re Roma avrebbe iniziato ad assumere un aspetto ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] alla fine del VI sec. a. C., voluta dalla tradizione che ne attribuisce la costruzione a Tarquinio il Superbo (se TarquinioPrisco interviene egualmente nella tradizione, ciò è dovuto al fatto che la sua figura deve considerarsi uno sdoppiamento ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] passaggi di genti straniere prima dell’arrivo dei Greci e dell’invasione dei Galli dal Nord al tempo di TarquinioPrisco. Leggenda e mitologia avevano nascosto ciò che i monumenti rimasti attestavano su civiltà antiche e capaci anche di linguaggi ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] per la prima volta, quando con i Chiusini, gli Aretini, i Volaterrani e i Vetuloniesi promisero aiuto ai Latini contro TarquinioPrisco (Dion. Hal., iii, 51), poi durante le guerre delle città etrusche con Roma, secondo una tradizione non da tutti ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] Tra le prime opere vi espose: Creusa dissuade Enea dal tornare in guerra (1823), Tanaquilla mostra il cadavere di TarquinioPrisco e Belisario piange la moglie estinta (1826), dal romanzo di Jean-François Marmontel (Lovery, 1826), soggetti cosiddetti ...
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Martelli, Lodovico
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 31 marzo 1500. Il padre, Lorenzo di Niccolò, fu coinvolto nell’ultimo governo repubblicano del triennio 1527-30, prima della definitiva resa della [...] di potere. Ma, mentre il capitolo dei Discorsi è centrato sull’errore di Servio, che non volle eliminare i figli di TarquinioPrisco, il principe cui aveva tolto il regno, Martelli fa di Tullia una moderna Elettra, spinta dal desiderio di giustizia e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] nei culti si attribuisce al regno di Numa Pompilio (Plut., Num., 3), mentre quella dell'olio ai tempi di TarquinioPrisco, figlio, secondo la tradizione, del corinzio Demarato (Plin., Nat. hist., XV, 1). L'archeologia documenta bene il successo ...
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quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...