SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano dal 193 al 211 d. C. Nacque l'11 aprile 146 a Leptis Magna da una famiglia appartenente all'ordine equestre, che, se anche [...] legato proconsolare in Africa, tribuno della plebe nel 176, nel 178 pretore in Spagna probabilmente come legatus iuridicus nella Tarraconense. I dati, del resto al tutto esteriori, della sua carriera quindi si oscurano: fu forse al comando della IV ...
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BAETICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano, nella parte meridionale della penisola iberica.
Almeno sino all'anno 27 a. C., le vicende della B. coincidono con la storia della provincia della Hispania [...] di Emerita in Lusitania, a NE dai contrafforti degli Iuga Oretana (Sierra de Siruela), donde, lasciando in territorio tarraconense il saltus Castulonensis (Valle de Alcudia) il confine si dirigeva verso SE sino alla catena del monte Solorius (Sierra ...
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LUSITANIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome, o con quello più proprio di Lusitania et Vettonia, si designò la parte occidentale della provincia repubblicana dell'Hispania ulterior, costituita [...] corso del Durius (Douro, Duero), a settentrione dal mare sino alla influenza dell'Astura (Esla) - lasciando quindi in territorio tarraconense le attuali province portoghesi del Minho e del Tras os Montes -, a levante una linea, di incerta definizione ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] (Iuga Carpetana), lasciando Salmantica (Salamanca) ed Avela (Avila) in territorio lusitano e Segovia in territorio tarraconense; tagliando longitudinalmente l'alto bacino del Tago (Tagus) a ponente di Toletum (Toledo) il confine raggiungeva ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] ad Althiburus e conservata nel Museo del Bardo a Tunisi, dà una immagine di V., vicinissima al profilo su un aureo tarraconense, datato forse tra il marzo e l'aprile. Secondo il suo editore il ritratto sarebbe riferibile al periodo del proconsolato ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] con al centro un tempio (esastilo su alto podio) databile all’età di Claudio. Fra le altre città della Tarraconense in cui in qualche modo è ricostruibile l’assetto complessivo, ricordiamo Caesaraugusta (Saragozza) presso un ponte sull’Ebro, con due ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] , nel 1154, a opera del papa Anastasio IV, delle diocesi d'Aragona e di Navarra nella rinnovata provincia ecclesiastica Tarraconense. Raimondo Berengario IV, Alfonso I e Pietro I perseguirono una politica di espansione verso l'Occitania, ma, dopo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] locale per l’eccessiva pressione del fisco; dopo di lui, nell’aprile, fu la volta di Servio Sulpicio Galba, legato della Tarraconense in Spagna, sostenuto dai suoi uomini oltre che da Marco Salvio Otone legato della Lusitania e da Aulo Cecina Alieno ...
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Vedi CLUNIA dell'anno: 1959 - 1994
CLUNIA (v. vol. II, p. 725)
P. de Palol
Città romana della Spagna fondata probabilmente, al tempo di Tiberio, come municipium di diritto latino o romano.
C., oggi, [...] Mérida 1980, Badajoz 1982, p. 65 ss.; id., Clunia, cabeza de un convento jurídico de la Hispania Citerior o Tarraconense, I, Burgos 1985, p. 395 ss.; J.M. Gurt Esparraguera, Clunia, III, Hallazgos monetarios (Excavaciones arqueológicas en España, 145 ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] 954-992) al califfato di Córdova. Potrebbe trattarsi, tuttavia, di un semplice recupero della tradizione romana della provincia tarraconense (de Dalmases, José i Pitarch, 1986).Il portale occidentale (1140-1170 ca.), molto danneggiato, è un esemplare ...
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tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...
vascone
vàscone agg. e s. m. e f. – Appartenente alla popolazione dei Vàsconi (lat. Vascŏnes), che abitavano anticamente il territorio della Spagna Tarraconense, situata tra l’Ebro e i Pirenei; di probabile origine etnica e linguistica mediterranea,...