JAUME CASCALLS
R. Sánchez Ameijeiras
(o Castayls)
Artista catalano, attivo nel terzo quarto del sec. 14°, del quale si conserva un'ampia documentazione che permette di ricostruirne la biografia (Coroleu [...] y Santes Creus, ivi, 3, 1899, pp. 100-113; id., Memoria o descripción histórico artística de la santa iglesia catedral de Tarragona, Tarragona 1904; E. Bertaux, La sculpture du XIVe siècle en Espagne, in Histoire de l'art, a cura di A. Michel, II ...
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Scultore (m. Saragozza 1445 circa). Figlio e scolaro di Jordi de Déu, col quale lavorò (1400 circa) alla decorazione della Casa del consejo municipal a Barcellona (statua dell'arcangelo Raffaele). Nel [...] 1418 eseguì il gruppo di s. Giorgio di Cataluña e l'altare maggiore in alabastro nella cattedrale di Tarragona (1425-36), una delle opere più importanti della scultura catalana. ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] aumentati negli ultimi anni), alla chiesa (diocesani e parrocchiali) e anche a privati. Alcuni (Italica, Carmona, Mérida, Ampurias, Tarragona) sono monografici, cioè relativi ad una sola località o ad un solo monumento. In genere ciò avviene per i ...
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HIBERUS (Hiberus)
G. Scichilone
Personificazione del fiume omonimo nella Spagna nordorientale, l'attuale Ebro. La sua unica rappresentazione figurata pervenutaci si trova su monete bronzee di Carthago [...] H. compare come protome umana maschile versante acqua. Di una statua che certamente rappresentava lo stesso H. rimane oggi in Tarragona la sola base con iscrizione (flvmen hibervs: C. I. L., ii, n. 4075) ed il piede destro.
Giustamente non viene ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] a Poblet e a Santas Creus in Catalogna, dove sorse, nello stile gotico di transizione, anche la cattedrale di Tarragona. Nella Castiglia, il monastero di Huerta influisce sulla cattedrale di Sigüenza, cui si collegano la cattedrale di Cuenca e ...
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SEVERO (F. Valerius Severus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano di origine illirica; è ignota la data della sua nascita. Fu nominato Cesare dell'Augusto Costanzo Cloro il 1° maggio 305 e ricevette allora [...] dove fu fatto prigioniero; portato a Roma, venne poco dopo ucciso.
Coniarono per lui le zecche di Roma, Aquileia, Siscia, Tarragona e Cartagine. Nella Gallia si trova il suo ritratto solo sulle monete d'oro della zecca di Treviri, fino alla morte di ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] a quelli della scultura in pietra.
Nei territorî iberici più settentrionali, a parte i buoi in bronzo di Tivissa (provincia di Tarragona), la scultura si riduce a tentativi mal riusciti di figurine in terracotta, di forme grossolane, come quelle di S ...
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BORRASSÀ, Lluís
J. Yarza Luaces
Pittore catalano, esponente del Gotico internazionale, nato probabilmente a Gerona, in data imprecisata, e morto il 20 novembre 1426. A Gerona figura come il più importante [...] l'església del monestir de Sant Miquel de Cruïlles, Girona 1931; id., El retaule de la Mare de Déu de la Catedral de Tarragona, Butlletí de Centre Excursionista de Catalunya, 1935, pp. 18-31; J.M. Madurell i Marimón, El pintor Lluís Borrassà. Su vida ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] comune e formalmente caratterizzato: ciò vale sia per l'altipiano a N sia per la regione di Córdova, per Beja come per Tarragona e dintorni, o anche per la capitale Toledo, dove però il centinaio di rilievi in pietra rinvenuti (Zamorano Herrera, 1974 ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] Maria di Poblet, che dovevano sostenere i sepolcri dei bambini (1366), così come alcune parti del portale della cattedrale di Tarragona, per il cui completamento, con le statue di apostoli e profeti, Jaume Cascalls concludeva un contratto nel 1375: l ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...