BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] amministrative storiche artistiche relative a Ferrara, Ferrara 1868 I,pp. 63, 64; II, pp. 241 s.; C. Borghi, Sulla scuola modenese di tarsia, in Atti e mem. della R. Deputaz. di st. patria per le prov. modenesi e parmensi, V (1870), pp. 61, 62; I ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] si ricordano I Parolari da Reggio e una medaglia di Pastorino da Siena, V [1892], pp. 34-50; Lavori d'intaglio e tarsia nei secoli XV e XVI a Reggio Emilia, ibid., pp. 348 s.; La collezione delle miniature nell'Archivio di Stato di Bologna, VII ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] plastica delle forme in passaggi meno contrastati, secondo una scelta stilistica forse stimolata dalle opere di A. Gai e A. Tarsia che avevano lavorato nella villa Giovanelli a Noventa. Il catalogo del D. comprende una serie di opere in genere non ...
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BOSELLI, Antonio
Franco R. Pesenti
Figlio di Pietro, pittore, originario di San Giovanni Bianco in Valle Brembana, operò prevalentemente a Bergamo come pittore e scultore in legno. Anche un suo fratello, [...] , 1908); del Lotto doveva godere l'amicizia se questi nel 1526 lo indicava tra i possibili modificatori di un disegno per una tarsia di S. Maria Maggiore. Nel 1527 il B. era vivo e presente in Bergamo (Tassi, p. 52).
Distrutte o irreperibili le altre ...
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BARBETTI, Angiolo
Dino Frosini
Nacque in Siena il 22 giugno 1805 da Massimiliano, buon intagliatore di quella città, e da Maddalena Fornaini. Imparò l'arte nella bottega del padre; presto la sua rinomanza [...] . 23, p. 19; D. C. Finocchietti, Della scultura in legno,in L'arte in Italia, 1 (1869), pp. 113 ss.; Id., Della scultura e tarsia in legno,Firenze 1873, p. 210; P. P. Cocchi, Intorno ad A. e Rinaldo B.,Firenze 1879; C. Da Prato, Firenze ai Demidoff ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , qua e là potenti ma storicamente non feconde, anche i maggiori fra i lirici cinquecenteschi, come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. di Costanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. Gambara, G. Stampa, V ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] de' Roberti, traducendone il teso stilismo in una forma smaltata, nella quale è ravvisabile anche l'insegnamento dei maestri di tarsia attivi a Modena, i Lendinara e i Bonascia, mentre la scrittura minuta ed attenta sembra confermare la sua attività ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] . 23, p. 19; D. C. Finocchietti, Della scultura in legno,in L'arte in Italia, I (1869), pp.113 s.; Id., Della scultura e tarsia in legno,Firenze 1873, p. 210, ill.221-228; P. P.Cocchi, Intorno ad Angiolo e R. B.,Firenze 1879; C. Da Prato, Firenze ai ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] con Madonna con Bambino in S. Maria del Baraccano, nel 1473 per il cartone con mezza figura di S. Petronio che fu tradotto in tarsia da Agostino de Marchi da Crema per il coro di S. Petronio (Chiappini, 1955, pp. 113 s.); e dello stesso periodo è il ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] , databile ante 21 febbr. 1464, delle figure di un'Annunciazione e di un S. Zanobi tra due diaconi per due grandi tarsie, ancora in essere, della sacrestia delle Messe nel duomo di Firenze. L'importante notizia è conservata nel gia citati Ricordi del ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...