Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] ghiaiato che conduceva ad una torretta di belvedere, sollevata di 4 m sul piano di campagna, decorata d'un sontuoso pavimento in tarsie marmoree (ora al Museo Naz. di Napoli). Nell'atrio e lungo i peristili era disposta la più ricca serie di opere d ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] a partire dal 1464.
Negli affreschi, Rosselli, oltre ad avere come punto di riferimento il Bicci, dimostra di conoscere le tarsie lignee della sacrestia delle Messe nel duomo di Firenze, eseguite da Giuliano da Maiano a partire dal 1463 su disegni di ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] ricordava numerosi contatti nel 1463-64 con l'architetto legnaiolo Giuliano da Maiano, il più importante dei quali si riferiva alle tarsie nella sacrestia nord del duomo di Firenze, per le quali il B. disegnò la Natività e "colorò" le teste di varie ...
Leggi Tutto
PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] . Si è ipotizzato che al «socio» di Arnolfo spetti la decorazione interna della volta, caratterizzata dalla presenza di tarsie in marmo bianco raffiguranti animali entro orbicoli (D’Achille, 2000, p. 171). L’estraneità di tale tecnica esecutiva ...
Leggi Tutto
DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] La Provincia (Cremona), 5 nov. 1954, p. 2; A. Puerari, Cremona, in Tuttitalia, Lombardia, II,Firenze 1963, pp. 684, 690; Id., Le tarsie del Platina, Milano 1967, pp. 94, 146; P. F. Bagatti Valsecchi, L'archit. delle ville lomb. nell'op. di M. A. Dal ...
Leggi Tutto
NOSLO di Remerio (Noslo Remerii)
Antonio Milone
Fu architetto attivo in Basilicata alla metà del secolo XII.
Sotto la sua direzione fu eretto il campanile della cattedrale di Melfi, voluto e finanziato [...] , 295; A. Venditti, Architettura bizantina nell’Italia meridionale. Campania, Calabria, Lucania, Napoli 1967, pp. 952-955; L.G. Kalby, Tarsie ed archi intrecciati nel romanico meridionale, Salerno 1971, pp. 85-88; M.S. Calò Mariani, in L’art dans l ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ). A Palermo e in provincia, come pure a Monte S. Giuliano, si fanno anche tappeti; a Catania intagli in legno, tarsie, ceramiche. A Siracusa è caratteristica la lavorazione del papiro per carta, in provincia di Messina quella della rafia e qua e là ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] , ampliate a trifore da un ordine prospettico di archi e colonne e di tempietti in stucco. Una fitta decorazione di tarsie, stucchi e musaici riempie tutti gli spazî con una vivace policromia, e combinandosi con le architetture, comparte l'interno in ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] in legno ha in Siena una remota tradizione, e una particolare specializzazione per quanto riguarda l'intaglio decorativo e la tarsia.
Ma della sua abbondante produzione, più restano le memorie e i documenti, che le opere. Tra queste, va ricordato il ...
Leggi Tutto
NEMI, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ugo ANTONIELLI
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a SO. [...] una serie d'intense ricerche, che danneggiarono irreparabilmente le strutture delle navi, e fruttarono bronzi artistici, tarsie marmoree, paste vitree, oggetti metallici, oltre a numerosi travi di legno e materiali laterizî abbandonati sulla ...
Leggi Tutto
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...