ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] storia e dell'arte orientali si apre con le scoperte dell'Asia Minore (Bogǎzköy, Kültepe, Alişar, Alaca-Hüyük, Karatepe, Tarso ecc.), che illuminano la civiltà degli Hittiti e di altri popoli asiamci: m queste ricerche si inquadra la ripresa degli ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] a che fare. Forse non a caso Gioviano, siglata la pace con la Persia, dopo una breve sosta ad Antiochia e quindi a Tarso – ove rese omaggio alla tomba di Giuliano, rivendicando in tal modo anche per sé quel legame con la linea costantiniana di cui ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] ), presso Adrianopoli. La ritirata di Massimino si trasforma in una fuga. Si dirige verso la Cappadocia e ripara infine a Tarso; qui, nell’agosto del 313, decide di suicidarsi32. Dopo il suo ingresso a Nicomedia, il 13 giugno, Licinio invia una ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] decantati non corrispondono necessariamente alla realtà territoriale54.
Il pellegrino registra alcuni luoghi per il loro interesse religioso (Tarso e Filippi per san Paolo, ma anche Tiana, città natale del filosofo-mago Apollonio). Altre annotazioni ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] invece riscontrabili ad Antiochia (v.), nella cui cattedrale di S. Pietro trovarono prima sepoltura le spoglie di Federico Barbarossa.A Tarso in Cilicia, occupata dai c. già nel 1097 e sede del patriarcato latino d'Armenia, rimane invece la chiesa di ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] Cilicia, che nel secolo XI ancora non rivestiva il ruolo economico poi raggiunto nel XIII, si trovavano Mamistra, Adana e Tarso; in Panfilia Satalia, sulla costa della Caria Strobilos e lungo il versante occidentale dell'Asia Minore Efeso, Chio e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] alla cultura materiale. Altre sequenze, come, ad esempio, quelle di Tell Beit Mirsim nella regione interna palestinese e di Mersin e Tarso in Cilicia, vennero usate da W.F. Albright e da H. Goldman e M.J. Mellink per elaborare una periodizzazione ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] , la quale trovava unità nell'iscrizione entro un segmento sferico.
Medaglioni d'oro di età imperiale, provenienti da Tarso, alla Bibliothèque Nationale di Parigi, riflettono un gruppo di caccia in cui Alessandro era protagonista munito di corazza e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] la presentazione di proposizioni, in particolare sulla condanna di alcuni personaggi morti nella pace della Chiesa (Diodoro di Tarso e Teodoro di Mopsuestia si aggiungono a Teodoreto e Iba) o ancora sull’accettazione universale dei dodici anatemi ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] in quest'ultima città; Procopio, De Aed., V, 5, 4-13); costruì dalle fondamenta nuovi p., ora deviando il fiume - come a Tarso, città insidiata dal Cidno, che venne diviso in due rami su ciascuno dei quali fu edificato un nuovo p. (uno di essi, con ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...