L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] al Bronzo Medio, ma con persistenze fino al Bronzo Tardo. La forte espansione anatolica del tipo è documentata anche a Tarso, nel Bronzo Antico II e III. Le più tarde e monumentali attestazioni sono quelle di Gordion, la capitale frigia, dove ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] e Goulart, insieme a quelli del sociologo J. de Castro, dell'economista C. Furtado, del leader democristiano P. de Tarso, del governatore di Pernambuco M. Arraes, noto per la sua avversione alla politica di Washington, dell'organizzatore delle "leghe ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] invece riscontrabili ad Antiochia (v.), nella cui cattedrale di S. Pietro trovarono prima sepoltura le spoglie di Federico Barbarossa.A Tarso in Cilicia, occupata dai c. già nel 1097 e sede del patriarcato latino d'Armenia, rimane invece la chiesa di ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] in quest'ultima città; Procopio, De Aed., V, 5, 4-13); costruì dalle fondamenta nuovi p., ora deviando il fiume - come a Tarso, città insidiata dal Cidno, che venne diviso in due rami su ciascuno dei quali fu edificato un nuovo p. (uno di essi, con ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] pianura (Anavarza, Tumlu, Kütüklu, Gökvelioğlu, Yılan), che formavano una linea difensiva a protezione dei centri urbani (Tarso, Adana, Misis, Mersin). Risalta un'attenta pianificazione, che aveva nelle più grandi fortezze di Çandır/Papeṙon, Lampron ...
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tarso
s. m. [dal gr. ταρσός «graticcio a raggiera di vimini»; per estens., «disposizione delle dita, palma del piede» e «disposizione delle ciglia; palpebra»]. – 1. In anatomia umana e comparata, nome di due diverse formazioni: a. Parte dello...
tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...