BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] tra i quarantuno elettori del doge Antonio Venier.
Consigliere ducale, nel 1383 venne eletto ambasciatore presso l'imperatore dei Tartari e console a Tana (oggi Azov). Il 24 luglio ricevette la commissione: doveva pregare l'imperatore - in nome degli ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] specie al S.
7. La dinastia Ts'in (Chin, 265-420) ebbe la sua capitale a Loyang nel Ho-nan. Nel 310 i Tartari invasero il N. dell'impero e si impadronirono della capitale. Questa fu allora trasportata a Nanchino, dando origine alla dinastia dei Ts'in ...
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Sautet, Claude
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico francese, nato a Montrouge (Parigi) il 23 febbraio 1924. Con Un coeur en hiver ha ottenuto nel 1992 il Leone d'argento alla Mostra del cinema [...] G. Franju. Convinto ammiratore del neorealismo italiano (ma ha progettato con D. Buzzati anche una versione del Deserto dei Tartari), dopo essersi cimentato nel cortometraggio con Nous n'irons plus au bois (1951), e aver diretto Bonjour sourire (1956 ...
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A Borgata dell'Anatolia settentrionale, situata nel bacino del Biǧa Çai (antico Eranico), tributario del Mar di Marmara. È unita al mare da una comoda strada a fondo artificiale, che conduce al villaggio [...] Magno riportò nel 334 a. C. una grande vittoria; si ricorda pure il combattimento fortunato che vi ebbe Lucullo alla testa delle legioni romane nel 74 a. C., e la vittoria ottenuta dal sultano 'Alā' ad-din (Aladino) nel 1230 sulle orde dei Tartari. ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] lungo girovagare per l'Europa devastata dalla guerra dei Trent'anni alla ricerca di appoggi politici per la sua missione in Tartaria e in Georgia. Nell'agosto del 1634, da Varsavia, scrisse al segretario di Propaganda Fide per esporgli il progetto di ...
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Attore cinematografico francese (Piolenc, Vaucluse, 1930 - Uzès 2022). Esordì nel 1956 (Si tous les gars du monde, S.O.S. Lutezia), mettendosi in luce nello stesso anno con Et Dieu créa la femme (Piace [...] femme (1966); Z (1969); Ma nuit chez Maud (1969); Il conformista (1970); Sans mobile apparent (1971); Il deserto dei Tartari (1976); Eaux profondes (1981); Colpire al cuore (1982); Vivement dimanche! (1983); Le bon plaisir (1984); Merci, la vie (1991 ...
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. Città della Romania, capoluogo del dipartimento omonimo, situata a 180 m. s. m. nella Moldavia settentrionale, regione collinosa assai ferace, specialmente in cereali, e molto ricca di bestiame. Conta [...] 1498 l'esercito turco e nel 1500 quello polacco; venne depredata e bruciata nel 1439 dai Tartari, nel 1505, nel 1509 e nel 1529 dai Polacchi, e nel 1650 dai Tartari e dai Cosacchi. Possiede 13 chiese romene, 2 armene, 1 cattolica e 4 sinagoghe. Fra ...
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HSIA KUEI (Hia Kouei)
Laurence BINYON
KUEI Pittore, uno dei maggiori paesisti cinesi, nato a Ch'ient-t'ang, fiorì tra il 1180 e il 1230. Fu membro dell'Accademia e l'imperatore Ning Tsung gli conferì [...] Ma Yüan, anch'egli discepolo di Li T'ang. A quell'epoca la Cina settentrionale era stata conquistata dai Tartari; nella nuova capitale meridionale di Hang-chow gli artisti si consolarono delle umiliazioni inflitte alla loro nazione con la bellezza ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] della definitiva caduta nelle mani dei Turchi ottomani di Maometto II (1475), il quale nel 1478 la diede in feudo al tartaro Mengli Girāy. Con la pace di Küchük-Kaynarja del 1774 la C. divenne indipendente rispetto alla Sublime Porta, ma legata alla ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] Paris 1905, pp. 495-513; III, ibid. 1907, p. 321; G. Golubovich, La gerarchia domenicana e francescana negli imperi tartari dell'Asia (1307-1318), in Analecta sacri Ordinis fratrum praedicatorum, XIII (1917-18), pp. 135-139; Id., Biblioteca bibliogr ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...