PANUCCIO del Bagno
Mauro Marrocco
PANUCCIO del Bagno. – Appartenne alla consorteria pisana dei de Balneo o Balneatores o del Bagno, residente nel quartiere Kinzica, dove aveva il patronato sulla chiesa [...] del Duecento. Saggio filologico-critico, Malta 1966, pp. 19-23, 161-67, 196-203, 206-12, 224-28, 243 s.; A. Tartaro, Un problema di cronologia, in Il manifesto di Guittone e altri studi fra Due e Quattrocento, Roma 1974, pp. 63-75; P ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] centrale del breve scritto è dedicato alla guerra che oppose il re di Padova e i suoi alleati a Tartaro, re dei Tartari. Accanto a una sommaria descrizione della mitica Padova e dei suoi tesori, il De aedificatione mostra i principi occidentali ...
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RAIMONDI, Giovanni Timoleone
Gianni Criveller
RAIMONDI, Giovanni Timoleone. – Nacque a Milano il 5 maggio 1827 da Enrico, pasticcere, e da Rebecca Dell’Acqua.
Ultimo di nove figli, battezzato e cresimato [...] 16 marzo 1852 con sei compagni: dopo le soste a Lione, Parigi e Londra, raggiunsero Sydney a bordo della nave Il tartaro. L’8 ottobre 1852 raggiunse Woodlark a bordo della Jeune Lucie con il compagno Carlo Salerio, valente missionario e antropologo ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] 1774, il C. fu impegnato a fronteggiare un ennesimo riacutizzarsi della controversia per l'utilizzazione delle acque del Tartaro, un problema che si trascinava da decenni e che sembrava aver trovato alcuni anni prima una soluzione soddisfacente con ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] 'impiego dell'acetato di morfina nel tetano, della corteccia di melograno nella sifilide, sulle proprietà terapeutiche del tartaro stibiato e dell'olio di crotontiglio) è da ricordare una memoria Sulla possibilità dicomunicare la sifilide col mezzo ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] Milano-Napoli 1960, pp. 385-88; B. Panvini, Le rime della scuola siciliana, I, Firenze, 1962, pp. 289-97, 648 ss.; A. Tartaro, Irimatori siculo-toscani, in Storia della lett. ital., a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, I, Milano 1965, pp. 411 ss.; 417; I ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] d'A., in Letteratura italiana: storia e testi (Laterza), I, Il Duecento: dalle origini a Dante, 1, Bari 1970, pp. 259-300; A. Tartaro, Il manifesto di G. e altri studi fra Due e Quattrocento, Roma 1974, pp. 13-75; V. Moleta, The early poetry of G. d ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] vie: quella che arrivava a Venezia, quella che giungeva a Rovigo attraverso l'Adigetto, quella verso Lendinara attraverso il Tartaro, attraverso Polesella e Po verso Mantova, e verso Ferrara e Bologna e quindi fino a Firenze e allo Stato pontificio ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] su qualche decina di conigli, giunse a conclusioni opposte a quelle del Bergonzi, che pubblicò nelle Esperienze comparative col tartaro stibiato, e coll'acqua di lauro ceraso ne' conigli fatta sotto la direzione del professor Tommasini nel Clinico ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] mort de Bajazet (1676).
Il soggetto si ispira alle vicende della guerra combattuta ai primi del XV secolo tra il condottiero tartaro Tīmūr-Lang e l’imperatore turco Bāyazīd I: nel dramma costui, sconfitto e fatto prigioniero, si toglie infine la vita ...
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tartaro1
tàrtaro1 s. m. (f. -a) e agg. [alteraz. di Tataro, per accostamento a Tartaro, l’oltretomba della mitologia classica]. – Nome con cui furono indicati nell’Occidente cristiano i Tatari, la stirpe guerriera di razza mongolica che nel...
tartaro2
tàrtaro2 s. m. [dal lat. mediev. tartar, tàrtarum (di origine araba)]. – 1. Deposito lasciato nelle botti dai vini (t. delle botti), costituito da una incrostazione compatta di colore bruno scuro, composta da varî sali fra i quali...