Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano 1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza [...] ; con L. Brignone e S. Randone; con L. Brignone e C. Pilotto), si è cimentato con successo anche nella regia (Tartufo di Molière, 1954). Tra le sue migliori interpretazioni: Piccoli borghesi di Gor´kij (1946); I giganti della montagna di Pirandello ...
Leggi Tutto
TARTUFI (fr. truffes; sp. trufas, criadillas de tierra; ted. Trüffel; ingl. truffles)
Giovanni Battista TRAVERSO
Sotto la denominazione generica di tartufi si intendono quei funghi ipogei Ascomiceti, [...] , la carne non distintamente venata e l'odore forte, acre ed ingrato, che ricorda un po' quello del petrolio; e il "tartufo dei maiali" (Choiromyces meandriformis Vitt.) che somiglia anch'esso al biancone, dal quale però si distingue per la forma più ...
Leggi Tutto
Genere di funghi ipogei della famiglia Terfeziacee, con corpo fruttifero tuberiforme, di notevoli dimensioni, a superficie liscia e con la polpa percorsa da numerose e fitte venature sinuose, labirintiformi, [...] raggiungendo talvolta le dimensioni d'una mela, di color giallo chiaro, tanto che si può confondere a prima vista col tartufo bianco, benché abbia odore più forte, aromatico ma nauseante: può dar luogo ad avvelenamenti di qualche gravità se mangiato ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Brindisi 1923 - Bologna 2002). Dopo esperienze alla radio e nel varietà, si rivelò come interprete dalla mimica comica e sfrontata al fianco di D. Fo e F. Parenti nell'irriverente cabaret [...] la regia di G. Strehler), confermando nella tarda maturità le sue duttili qualità espressive. Tra le sue ultime interpretazioni, ricordiamo Tartufo di Molière (1990), Questa sera si recita a soggetto di L. Pirandello (1995, regia di G. Patroni Griffi ...
Leggi Tutto
micorriza
Marco Bazzicalupo
Associazione simbiontica tra un fungo e l’apparato radicale di una pianta. Le micorrize sono estremamente diffuse e presenti in oltre 90% delle piante. Il fungo può essere [...] che possono formare ectomicorrize. Un esempio ben conosciuto di tale tipo di micorrize è rappresentato dal tartufo. Le endomicorrize sono ampiamente distribuite e caratteristiche delle piante erbacee, comprese quelle eduli. Molte endomicorrize sono ...
Leggi Tutto
Regista italiano (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, gruppo teatrale attivo nell'omonima cittadina dell'Hinterland torinese. Nei suoi spettacoli offre una [...] Rosa); La storia di Romeo e Giulietta (1991); Villeggiatura. Smanie, avventure e ritorno (1993, da Goldoni); Novecento (1994); Tartufo (1995); Canto per Torino (1995); Fenicie (2001, da Euripide). Con l'attrice Laura Curino (n. 1956) è autore ...
Leggi Tutto
Attore e autore drammatico inglese, figlio dello scultore, nato a Londra nel 1671. Nel 1690 iniziò la sua carriera di attore con Betterton al teatro di Drury Lane, e aiutato dal favore di Congreve, si [...] da Vanbrugh. I migliori sono: She would and she would not (1702); The careless Husband (1704) e The Non Juror (1717) basato sul Tartufo di Molière. Fu poeta di corte nel 1730, e nel 1741 pubblicò l'Apology for his Life, che è un vero capolavoro, e ha ...
Leggi Tutto
Cecchi, Carlo
Cécchi, Carlo. – Regista e attore di teatro e cinema (n. Firenze 1942). Figura di rilievo nel panorama teatrale italiano, diviso fra tradizione e avanguardia, le sue regie sono state intelligenti [...] agli autori più amati: Pirandello con Sei personaggi in cerca di autore (2003), Molière con una lettura nitida e ironica di Tartufo (2007), Shakespeare con Sogno di una notte d’estate (nato nel 2009 come saggio di Accademia), e si è occupato anche ...
Leggi Tutto
QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635)
Poeta; nel 1959 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: La vita non è sogno, Milano [...] 1954); da Catullo (Canti, ivi 1955); dall'Antologia Palatina (in collaboraz. con C. Vassalini, Parma 1958); da Molière (Tartufo, Milano 1958). ecc. Ha inoltre compilato un'antologia della Lirica d'amore italiana dalle origini ai nostri giorni (Milano ...
Leggi Tutto
show-cooking
(show cooking), loc. s.le m. inv. Cucina dal vivo davanti a un pubblico di spettatori con i quali lo chef interagisce, spiegando ricette e segreti dei cibi che prepara.
• Ci saranno spazi [...] è arrivata a Roccafluvione (in provincia di Ascoli Piceno), in occasione del festival «Truffle & Co.» dedicato al tartufo nero pregiato delle Marche, durante il quale [Michele] Mirabella, tra la presentazione di uno «show-cooking» (la ...
Leggi Tutto
tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...
tartufo2
tartufo2 s. m. [uso fig. di tartufo1]. – Persona falsa, ipocrita, bigotta, che nasconde, sotto un’apparenza di moralità e falsa devozione, sentimenti vili e intenzioni disoneste; l’uso del termine si riconnette principalmente al nome,...