Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] , la sua seconda moglie, giovane e bella, lo persuade a nascondersi sotto il tavolo, mentre lei si incontra con Tartufo, che tenta di sedurla. Tartufo è dunque un impostore, ma Orgon non può scacciare il falso sant’uomo, a cui ha donato i suoi beni ...
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QUASIMODO, Salvatore (App. II, 11, p. 635)
Poeta; nel 1959 gli è stato conferito il Premio Nobel per la letteratura.
Dopo il 1948 ha pubblicato le seguenti raccolte di liriche: La vita non è sogno, Milano [...] 1954); da Catullo (Canti, ivi 1955); dall'Antologia Palatina (in collaboraz. con C. Vassalini, Parma 1958); da Molière (Tartufo, Milano 1958). ecc. Ha inoltre compilato un'antologia della Lirica d'amore italiana dalle origini ai nostri giorni (Milano ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] ); La vita è sogno (1941); I capricci di Callot (1942); Capitan Spavento (1963); Le metamorfosi di Bonaventura (1966); Don Tartufo bacchettone (1967); Il Marescalco (1969); L'Iscariota (1971); Uno dei dieci (1971). In campo sinfonico vanno segnalate ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] di G. Battaglia, fu un generico ben remunerato, che non disdegnava parti più impegnative, fra cui quella del protagonista del Tartufo del Molière, e poi un caratterista di grande spicco. A Napoli fece parte delle compagnie di A. Alberti e di G ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] I due nipoti o L'uomo del secolo (1787), Il novo Tartufo (1787).
Lo sforzo, da parte del D., di aggiornare ed rifà persino a un grande classico di Molière nel Novo Tartufo, rendendo il protagonista una specie di torvo Jago shakespeariano, ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] ai Mémoires del M., il precettore si sarebbe rivelato un ipocrita incompetente, tanto da esser definito un vero e proprio Tartufo. Un secondo precettore non sarebbe stato migliore del primo: il M. lo definisce "un véritable automate" e "un honnête ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] , non dispiace; atto di sfiducia verso le riposanti sponde del letterario teatro d'educazione, è come un'invettiva di un Tartufo alla rovescia, l'avvocato Cesare che, giunto in un castello presso Perugia, svela le molteplici ipocrisie di una famiglia ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fare fortuna, dato che aveva prontamente capito come avrebbe dovuto comportarsi: "essere un camaleonte, un Proteo, un Tartufo, un commediante impenetrabile, agire bassamente, fingere tutto, apparire freddo". Ma gli andò male: era riuscito ad entrare ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] comica la vicenda, ma non ne impedisce la risoluzione in senso tragico. Caterina, la protagonista, è un Tartufo reinterpretato in chiave freudiana. La sua moralità apparentemente serena la impone sui componenti dell'irrequieta famiglia Platania: il ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] , pubblicate in altrettante dispense fra il 1854 e il 1855, e di un ultimo non felice tentativo drammatico, Il Tartufo Politico, dove cercò di presentare come espressione del più cinico arrivismo e di un pieno disprezzo per ogni aspirazione alla ...
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tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber e dei loro corpi fruttiferi che hanno l’aspetto...
tartufo2
tartufo2 s. m. [uso fig. di tartufo1]. – Persona falsa, ipocrita, bigotta, che nasconde, sotto un’apparenza di moralità e falsa devozione, sentimenti vili e intenzioni disoneste; l’uso del termine si riconnette principalmente al nome,...