ALBINI, Augusto
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Nacque a Genova il 30 luglio 1830 dal conte Giuseppe. Seguendo la tradizione marinara della famiglia - il padre comanderà la squadra sarda durante la prima guerra d'indipendenza e [...] . Alla Camera sedette al centro-destra, votando in genere per il governo, ma contro quando si trattò di abolire la tassasulmacinato. Nel 1891 fu nominato senatore del Regno.
Esperto di armi navali, ideò il primo cannone incavalcato su affusto con ...
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Giorgini, Giovanbattista
Scrittore e uomo politico (Lucca 1818 - Montignoso, Massa Carrara, 1906). Laureato in giurisprudenza a Pisa nel 1838, fu prima professore di Istituzioni criminali a Siena, poi [...] sostenitore dell’accentramento amministrativo, nel 1868 fu relatore alla Camera del disegno di legge che istituiva la tassasulmacinato. Attento studioso della questione romana sostenne l’esigenza di una politica meno intransigente verso il papato ...
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MACINATO, legge del
Giuseppe Paladino
L'imposta sulla macinazione del grano e dei cereali in genere, proposta dapprima invano da Quintino Sella nel 1862 (primo ministero Rattazzi) e nel 1865 (primo [...] estremi, repubblicani e clericali, per combattere il regime sul terreno politico. I contadini si adunarono armati, mettendo a dal successivo gabinetto Minghetti (1873-76) la tassa del macinato dette occasione alla caduta della destra (ordine del ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i suoi Stati. Inoltre, autorizzò l'imposizione di tasse straordinarie sul clero per finanziare la guerra dei Sette anni. Contrasti i pesi camerali, sostituendoli con tre soltanto, cioè sulmacinato, sul sale e sull'estimo; si sarebbero dovuti inoltre ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] garantito dalle entrate delle dogane di Roma. Alla fine del 1551, era stata reintrodotta la tassa dei cavalli e nel 1552, a Roma, quella sulmacinato (anche se con aliquote più basse), impiegata tuttavia principalmente a garanzia di un nuovo prestito ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] colpiva anche i grani minuti e coinvolgeva quindi anche le fasce sociali più disagiate. Come un po’ tutte le tassesulmacinato anche questa si trasformò in una sorta di testatico ed è emblematico che la Repubblica dovesse ricorrere a tale categoria ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , Cairoli, Zanardelli, Sella e Nicotera) il progetto di legge governativo sulmacinato, che prevedeva, non soltanto (come voleva la maggioranza dei senatori) l'abolizione della tassa sui cereali inferiori (consumati al Nord), ma pure l'immediata ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] appalto delle Dogane del patrimonio» e «la Tesoreria» della «tassa di macinato» del medesimo (Gazzetta universale, n. 56, 12 luglio 1774 del tutto insieme» (Schiavo, 1956, p. 45). Sul finire dell’anno fu tra i pochi invitati alla competizione indetta ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 1868, contro la sospensiva della discussione sulla legge per la tassa del macinato, proposta dal Crispi, e presentò, con Mordini e nel 1886 nel 1º collegio di Cremona.
Più volte relatore sul bilancio del Tesoro e su vari disegni di legge (per ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] il C. prese la parola per una circostanziata difesa della tassa e del contatore meccanico, di cui pure suggerì alcune modifiche per una miglior esazione e contro le frodi dei mugnai.Il discorso sulmacinato valse al C. il plauso del Sella, ministro ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...