SBARBARO, Pietro
Fulvio Conti
– Nacque a Savona il 20 aprile 1838 da Francesco, commerciante di vele e cordami per navi mercantili, e da Maria Salomone.
Studiò presso le Scuole pie di Carcare e di Savona, [...] legali che esse provocarono. Ad esempio nel 1869: in quell’anno egli presiedette un comizio a Empoli contro la tassasulmacinato durante il quale attaccò aspramente Quintino Sella, promosse un meeting a Modena contro la Regia dei Tabacchi e infine ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] apertamente con la sinistra pronunciando il 5 luglio 1880 un energico discorso a favore dell'abolizione della tassasulmacinato. Perciò, caduto l'ultimo gabinetto Cairoli, fu scelto dal Depretis, che voleva conquistare l'appoggio della deputazione ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] indirette (introdusse l’imposta di registro e la tassasulmacinato), dalla banca (propose, ma non realizzò la suoi confronti da parte di una popolazione sempre più vessata dalle tasse. Un odio che, abilmente alimentato da quanti – in prevalenza ...
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MEZZACAPO, Carlo
Nicola Labanca
– Nacque a Capua il 9 nov. 1817, terzogenito di quattro fratelli, da Amalia Del Re e Gaetano, di famiglia dal passato ragguardevole ma a quel momento di modeste condizioni.
Il [...] In seguito ebbe comandi territoriali a Venezia, Alessandria, Bologna e Napoli.
A Bologna incappò nei moti per la tassasulmacinato e nelle effervescenze rivoluzionarie delle campagne e delle città della Romagna; a Napoli, come comandante del locale ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] promessa di difendere il pareggio e di abolire il corso forzoso. Criticò invece l'impegno dei ministero di sopprimere la tassasulmacinato e alla Camera, il 3 luglio 1879, votava contro il Depretis, con la Destra e il gruppo di Baccarini, Cairoli ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] quella parte dell'elettorato che non condivideva alcune sue scelte di politica finanziaria, come ad esempio il voto sulla tassasulmacinato. Già nel 1865, in un discorso agli elettori poi pubblicato in forma di opuscolo col titolo Uomini vecchi? O ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] inglese incaricata di raccogliere dati per la riforma della tassa dei poveri, fu inserita negli atti del Parlamento inglese della Destra, in occasione dell'abolizione della tassasulmacinato, espresse la propria solidarietà al Sella e alla ...
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MORELLI, Donato
Ferdinando Cordova
MORELLI, Donato. – Nacque a Rogliano, Cosenza, il 10 aprile 1824 da Rosalbo e da Giuseppina Giuranna. La sua famiglia era fra le più cospicue della Calabria per ricchezze [...] 31 agosto nominò Morelli governatore della provincia con pieni poteri e gli dettò due decreti, con i quali abolì la tassasulmacinato per tutte le granaglie, eccettuato il frumento, ridusse il prezzo del sale da otto a quattro grani «per ciaschedun ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] che non vien meno è l'obbligo, contratto a Bologna, colla Tesoreria imperiale. Donde la trista necessità d'incrudelire sul paese stremato con una tassasulmacinato promulgata sin dal 22 gennaio e peraltro dimidiata a fine anno ché troppo esosa e sin ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] febbraio la rivoluzione a Pesaro, il C. fu nominato presidente di un Comitato provvisorio, che abolì la tassasulmacinato e aprì una pubblica sottoscrizione per sopperire, col contributo dei più abbienti, alle necessità finanziarie del nuovo governo ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...