CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , Cairoli, Zanardelli, Sella e Nicotera) il progetto di legge governativo sulmacinato, che prevedeva, non soltanto (come voleva la maggioranza dei senatori) l'abolizione della tassa sui cereali inferiori (consumati al Nord), ma pure l'immediata ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i suoi Stati. Inoltre, autorizzò l'imposizione di tasse straordinarie sul clero per finanziare la guerra dei Sette anni. Contrasti i pesi camerali, sostituendoli con tre soltanto, cioè sulmacinato, sul sale e sull'estimo; si sarebbero dovuti inoltre ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] garantito dalle entrate delle dogane di Roma. Alla fine del 1551, era stata reintrodotta la tassa dei cavalli e nel 1552, a Roma, quella sulmacinato (anche se con aliquote più basse), impiegata tuttavia principalmente a garanzia di un nuovo prestito ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] 1868, contro la sospensiva della discussione sulla legge per la tassa del macinato, proposta dal Crispi, e presentò, con Mordini e nel 1886 nel 1º collegio di Cremona.
Più volte relatore sul bilancio del Tesoro e su vari disegni di legge (per ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] il C. prese la parola per una circostanziata difesa della tassa e del contatore meccanico, di cui pure suggerì alcune modifiche per una miglior esazione e contro le frodi dei mugnai.Il discorso sulmacinato valse al C. il plauso del Sella, ministro ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] '68 partecipa al dibattito sulmacinato: molte critiche alla legge, e la proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo per ripianare il deficit. In tal modo il D. accetta l'ottica dei moderati, fondata più sulle tasse che sulle economie, rinunziando ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] dalle strade) la tassa fissa ammontante a 99.814, 40 scudi annui, facendola gravare per un terzo sul terratico, per un base le imposizioni sul sale (ogni comunità era obbligata ad acquistarne dieci libbre per abitante) e sulmacinato (51 baiocchi ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] più attuali (vedi gli articoli del 20 giugno 1867 sulla tassa del macinato e del 26 sett. 1867 sull'arresto di Garibaldi). L il B. riprese vivacemente la sua campagna giornalistica sul Popolo, uscendone tre anni più tardi piuttosto malconcio, ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] del pontefice, suggeriti dal B., figurano l'abolizione, in Roma, dell'imposta sul vino, la revisione generale di altre tasse, l'abolizione dell'imposta sulmacinato nel Patrimonio di San Pietro, dietro una prestazione pecuniaria da pagarsi una sola ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e del 22-23 maggio sulla tassa straordinaria sull'imposta fondiaria.
In provvedimenti, come il macinato e la Regia cointeressata 1842-1854, Bari 1977, e III, 1854-1861, ibid. 1984. Sul D. governatore di Brescia: E. Librino, A. D. governatore di ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...
farina
s. f. [lat. farīna, der. di far «farro»]. – 1. Prodotto della macinazione di frutti (cariossidi) di cereali quali frumento, segale, orzo, mais, nonché di altri frutti quali grano saraceno, castagne, o di semi secchi come piselli, fave,...