SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del 10%, era costituito da un capitale di 60.000 scudi, che nel 1589 furono portati a 90.000, ricavato dalle tasse della Dataria; il Monte Camerlengato, vacabile, finanziato con le rendite del Camerlengato, con un capitale iniziale di 65.366 scudi e ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] un primo tempo avevano assecondato le iniziative antiaretine di G., ritirarono il proprio appoggio appunto quando i Senesi imposero nuove tasse.
G. continuò a frequentare la Curia pontificia anche dopo la sentenza a lui sfavorevole di Onorio II. Lo ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] 23 maggio 1355). Al cronico stato di dissesto in cui si trovavano le finanze vescovili il B. pensò di rimediare imponendo speciali tasse al clero diocesano.
Come feudatario e vassallo dell'Impero, il B., nella prirnavera del 1355, seguì Carlo IV dei ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] sul conto di E., fondate oppure no, erano giunte ad Avignone fin dal 1372: al cardinale si rimproverava di esigere tasse troppo esose, di reclutare un personale troppo numeroso, di imporre misure arbitrarie e vessatorie, ed altro. Senza dubbio, l'E ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] il previsto quinquennio), riaffermò le regole della Compagnia e la dipendenza del College dal generale. Abbassando le tasse d'iscrizione, risanò inoltre la situazione finanziaria perché favorì l'accesso al College dei figli della borghesia, anche ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] appoggio in favore dei Durazzeschi e del pontefice romano, per poi ritornare alla parte avversa a causa delle pesanti tasse imposte al Comune dell'Aquila da Ladislao di Durazzo. Ma i continui successi militari dei Durazzeschi in Abruzzo costrinsero ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] 'occupazione, la regolamentazione dei prezzi degli affitti, la costruzione di case popolari e la riduzione delle tasse. Contemporaneamente, sviluppando una peculiare predisposizione all'impegno caritativo, sollecitò la diocesi veneziana ad aiutare i ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] le sue incombenze vi era quella di verificare le accuse giunte a Roma nei confronti del Lelio. Il nunzio diminuì le tasse del suo tribunale, giudicate eccessive, e tolse al L. 4000 ducati che egli si era attribuito per amministrare le entrate della ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] l'imperatore faceva ritorno da Basilea a Vienna.
Guastatisi i rapporti col conte del Tirolo, l'imposizione di nuove tasse e le preferenze accordate ai Polacchi del seguito provocarono lo scontento degli stati, culminato nella rivolta del 15 febbr ...
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CERRETANI, Giovanni
François-Charles Uginet
Nato a Terni all'inizio del sec. XV, era probabilmente legato da vincoli di parentela con Giacomo Cerretani (autore di un diario del concilio di Costanza [...] (1484-1485). Solo nel 1485-86, dopo la morte di Sisto IV e dieci anni dopo la sua promozione, egli pagò le tasse dovute alla Camera apostolica per il servizio comune del vescovato di Nocera e di altri benefici che gli erano stati concessi. Forse il ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...