DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] e il programma: avverso alla politica finanziaria del Sella, considerò dannoso ogni ulteriore aumento delle tasse, si mostrò contrario alla tassa sul macinato, sostenne la necessità di portare le province meridionali al livello delle altre regioni ...
Leggi Tutto
BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] i due monarchi, concretizzandosi però solo nel 1474, e questa volta la prescelta fu Beatrice. Ferrante impose nel Regno delle tasse pro dote della figlia già a partire dall'autunno del 1475 e B., sposa di Mattia per procura, venne incoronata regina ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] Urbano VI confermò al F. la carica di commissario pontificio e lo nominò ricevitore per la Camera apostolica, per riscuotere le tasse dai nuovi prelati; gli conferì anche il mandato di accettare le istanze per la prima tonsura ai chierici. Il F., che ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] eletti, la revisione della decima a partire dal 1498, la formazione di un collegio per sopprimere l'evasione alle tasse dei beni già appartenuti a corpoporazioni religiose, ma ora alienati. Gran parte degli sforzi, dopo la pace di Cambrai ...
Leggi Tutto
FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] opere edite fu la Bolla sopra il governo della mag. et nobile città di Iesi et suo contado con più le tasse fatte alli ss. ministri di iustitia..., disposta per ordine dei protonotario apostolico e governatore della città Francesco Leonardi nel 1595 ...
Leggi Tutto
BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] di S. E. Francesco Donà,Verona 1780); nel 1785 era ancora lui, in occasione dell'editto- generale sulle tasse agricole, a fare alcune pressanti rimostranze sulle entrate pubbliche ai revisori veneziani che furono indotti a stabilire un'imposta minore ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] alcuni personaggi - i conti Rossi, il marchese Ermes Pallavicino, i conti Fieschi di Calestano - imponevano alla popolazione tasse gravose e sempre crescenti, in un clima ancora palesemente feudale. L'atteggiamento del F. nei confronti dei feudatari ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] proposito, risulta infatti che il notaio Lapo Mazzei consigliò il Datini di scrivere alcune lettere per chiedere un'esenzione dalle tasse a diversi membri di questa commissione; una di esse doveva essere diretta appunto al D. che già nel 1394 aveva ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] via più minute intorno all'amministrazione comunale, la beneficenza, le cacce, il carroccio, le bandiere, gli stemmi, il vestiario, le tasse, le feste, le fiere, i mercati, le giostre, le fontane, i pozzi, le fortificazioni, i giochi, la giustizia, l ...
Leggi Tutto
GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] il G. compì pericolose missioni segrete nei vicariati della Romagna toscana e del Casentino per censire gli uomini, riscuotere tasse evase, arruolare soldati per le bande e indagare fra banditi e delatori con lo scopo di catturare Filippo Strozzi ...
Leggi Tutto
tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...