COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 ducati (ridotti a 270 per le tasse), e comprò per 13.000 ducati parte di una sua villa a Capodimonte; migliorarono le disponibilità del C., che impiegò a buone ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] suolo italiano; 3) contribuzione dei cittadini alle spese della Repubblica in proporzione ai loro mezzi (auspicabile un'unica tassa proporzionale), nel quadro di un più giusto assetto sociale; 4) dualità dei consoli e investitura del potere esecutivo ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] dei propri interessi dal momento che si fa esplicita richiesta a Tommaso Chiavelli di essere esonerato dal pagamento delle tasse, "ab oneribus comunis".
È a questo fuggevole intermezzo fabrianese, fra il settembre del 1419 e l'aprile del 1420 ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] di decidere intorno ad alcune richieste avanzate dai Milanesi; la responsabilità della durezza nell'esazione delle tasse viene tuttavia lasciata dalla fonte al cancelliere. Inoltre dalla lettera di Udelrico di Treviso all'arcivescovo Eberardo ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] del dazio di consumo e prevedeva una diminuzione delle tariffe, le disposizioni del 27 agosto e del 27 settembre sulle tasse ipotecarie, il decreto del 16 settembre che riconosceva il debito pubblico pontificio, la nomina di una commissione per l ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] piena fiducia e appoggio per la casa d'Este. Si adottarono misure politiche e finanziarie, come la riduzione di alcune tasse e l'allontanamento di Paolo Antonio e Giacomo Trotti. Voluto dalle famiglie nemiche dei Trotti, questo atto fu accettato da ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] intellettuali. Favorevole a "ridurre" il numero delle università attraverso regole severe per l'accesso (l'aumento delle tasse scolastiche e il riordino degli esami), auspicava a questo scopo che le statistiche fossero maggiormente conformi al canone ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] termine al brigantaggio diffusosi in tutto il Regno in seguito all'invasione delle compagnie mercenarie. Oltre a una riduzione delle tasse e a un'amnistia generale, fu decisa l'istituzione di una unità operativa militare leggera di 400 uomini che ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] del solito, nonostante la carestia che colpiva tutta l'Italia.
Naturalmente, aveva debiti, anche con la Signoria, per via di tasse non puntualmente versate; per questo, il 1° luglio 1528, si fece autore di una singolare proposta, dicendosi disposto a ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] i magistrati fiorentini (In fidei violatores), che gli avevano tolto il privilegio, a lungo goduto, dell'esenzione dalle tasse, hanno modo di manifestarsi nelle cinque scagliate contro il Valla; il quale nella prima è rappresentato come eroe di ...
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tassa
s. f. [dal lat. mediev. taxa, deverbale di taxare «tassare1»]. – 1. a. Il compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio a lui reso dall’ente stesso dietro sua domanda (distinta, in finanza,...
tassare1
tassare1 v. tr. [dal lat. taxare, forse connesso con il gr. τάσσω (aor. ἔταξα) «ordinare, disporre, ingiungere»]. – 1. a. Sottoporre a una tassa: t. un servizio, una concessione; t. una lettera, una cartolina, un plico, applicare...