Scambio diretto di beni contro beni, senza uso della moneta (➔). Corrisponde a uno stadio primitivo della vita economica, quando manca ancora una merce che sia universale mezzo di scambio, perché accettata [...] luogo con paesi a valuta inconvertibile o, nei paesi in via di sviluppo, per scarsità di valuta convertibile o ancora in condizioni di estrema incertezza e volatilità dei tassidicambio. Il b. si usa forzatamente nelle comunità chiuse dove non può ...
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Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] che, nella sua concezione, favorirebbe lo sviluppo economico più efficacemente di ogni altra forma di intervento. In questo quadro egli auspicò sempre un sistema ditassidicambio flessibili. Sul piano della politica economica, fu l'esponente più ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] tra i più bassi di tutti i paesi americani, con un tassodi natalità del 17,5‰ e un tassodi mortalità del 7,6 ai fattori esterni portò, nel 2001, ad abbandonare il cambio fisso con il dollaro con conseguente svalutazione della moneta; tra ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] quel paese. Così in tutto il mondo finanziario gli ordini di vendita della valuta si succedono, modificando il tassodicambio e i tassidi interesse dell’economia ‘inflazionista’. Tali effetti, a loro volta, daranno vita a fenomeni che produrranno ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .
1493: Carlo VIII con i trattati di Barcellona e di Senlis, in cambiodi concessioni territoriali al confine catalano, in Artois registra tra il 1956 e il 1963, anni in cui il tassodi crescita del PIL raggiunge il 6,3% annuo, facendo entrare ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] si è arrivati al decremento di popolazione in termini assoluti (con il tassodi natalità sull’8,18‰ e quello di mortalità sul 10,8‰ nel profondamente mutata, così come sono intervenuti cambiamenti profondi nella localizzazione e nella distribuzione ...
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Nome dell’unità monetaria italiana fino al 1° gennaio 1999, data in cui è entrato in vigore l’euro (➔). La transazione dalla l. all’euro si è svolta gradatamente nel periodo compreso tra il 1° gennaio [...] Banca centrale, non essendo più obbligatori, diventarono uno strumento strettamente di politica economica. In particolare, tali interventi miravano a stabilizzare il tassodicambio effettivo, intorno a un valore che rendesse competitive le nostre ...
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(UEM) Elemento portante della struttura istituzionale ed economica dell'Unione Europea imperniata sull'adozione di una moneta unica (euro) per tutti gli Stati aderenti e sull'applicazione dei principi [...] fase del processo, caratterizzata dalla definizione dei livelli dicambio definitivi tra le monete nazionali e la nuova di quattro parametri relativi a: l'andamento dell'inflazione, l'andamento dei tassidi interesse a lungo termine, il rispetto di ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] stato applicato anche per l'esenzione delle imposte ai gruppi di reddito più bassi, ha reso poco convenienti i pagamenti dilazionati.
4) La svalutazione periodica del tassodicambio, attuata a intervalli non determinati e con piccole variazioni, per ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] a 9 miliardi nel 1974. Il deterioramento della posizione esterna è strettamente connesso a un periodo d'instabilità dei tassidicambio e di esplosione dei prezzi delle materie prime, prima fra tutte il petrolio.
L'effetto dell'aumento dei prezzi all ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...