BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] modesti e scontarono un ambiente ostile: si passò da un tassodi incremento dei prezzi del 19,4% nel 1974, a 12 76-86. A proposito dei regimi dicambio: P. Baffi, L’inflazione in Europa occidentale e le monete di riserva, in Moneta e credito, marzo ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] anche nell’ottica di un’unificazione monetaria, già immaginata come possibile sbocco degli accordi dicambio (Le conseguenze accompagnata da un forte aumento del tassodi sconto (dal 16,5 al 19%). Andreatta decise di porre un freno all’espansione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] al suo approccio critico alla teoria della parità dei poteri d’acquisto. Alla base vi è la dimostrazione teorica che il tassodicambiodi equilibrio tra due valute non dipende solo dal rapporto tra i loro poteri d’acquisto interni, ma anche dalle ...
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Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] 2% annuo il più presto possibile;
il cambiamento del principale target operativo per le operazioni sul mercato monetario: non più l’uncollateralized overnight call rate (ossia i tassidi interesse di riferimento) ma la base monetaria;
il raddoppio ...
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Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] dello sviluppo la proposta formulata nel 1972 da T. di introdurre una imposta ditasso ridotto sulle transazioni dicambiodi divisa, avente lo scopo di scoraggiare la circolazione finanziaria meramente speculativa. Tale imposta, denominata ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] più alto agiva come una sorta di stazione dicambio finanziaria che trasformava le entrate di economie mediante la diminuzione delle spese, utilizzazione di nuove fonti di entrate, riduzione degli oneri debitori mediante l'abbassamento dei tassidi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] flessione dei tassidi interesse in Europa, dall'aumento delle riserve metalliche degli istituti di emissione (complessivamente, le loro riserve superavano nel 1906 quelle della Banca d'Inghilterra), dall'andamento favorevole del cambio della lira ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] dicambio ma anticipavano anche somme di diversa entità. Prestavano anche i mercanti-banchieri, ma si trattava perlopiù di somme ingenti per prestiti di ottenere credito, e non elemosina, a basso tassodi interesse (come voleva, per es., Bernardino da ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] avvicinava all'usura; la vendita a termine, le vendite di census, i tassidi interessi dei monti di pietà e dei monti di Stato, i contratti di soccida, i depositi bancari, i vari tipi dicambio, manuale, per litteras, siccum. La dipendenza da s ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] banchiere e uomo di finanza. Ciò vale dove si parla dicambidi rapporto fra oro e argento, di saggio di interesse, come dovettero promettere, per un prestito di 5.000 scudi, un tasso del 5%, e qualche altro raro caso ditassi del 5 o 6%.
Accanto ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...