Stefano Carrer
Haruhiko Kuroda
Un eretico alla Banca del Giappone
Voluto dal premier Shinzo Abe per il rilancio dell’economia nazionale, il nuovo governatore della Banca nipponica ha imposto una terapia-shock [...] del principale target operativo per le operazioni sul mercato monetario: non più l’uncollateralized overnight call rate (ossia i tassidiinteressedi riferimento) ma la base monetaria;
il raddoppio della base monetaria a 270.000 miliardi ...
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Economista inglese (Londra 1879 - ivi 1975); prof. al Royal Institute of international affairs, presidente della Royal economic society (1946-48) e docente di economia internazionale a Chatham House (1947-52). [...] fattori monetarî quali determinanti del ciclo stesso, attraverso le variazioni indotte nei tassidiinteresse; tale tipo di analisi, dando una base teorica alle operazioni di mercato aperto allora prevalenti, ha avuto tra il 1920 e il 1930 notevole ...
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Soros, George
Stefania Schipani
Finanziere ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 12 agosto 1930. Di famiglia ebraica, emigrato in Inghilterra nel 1947, ha studiato presso la London [...] S. opera principalmente nel settore dei macrofund dove le decisioni di investimento sono prese con riferimento a un'analisi delle tendenze macroeconomiche dei mercati (tassidiinteresse, tassidi cambio) in base alla quale sono poi scelti i titoli ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] resa possibile dal prolungato attivo della bilancia dei pagamenti, dalla flessione dei tassidiinteresse in Europa, dall'aumento delle riserve metalliche degli istituti di emissione (complessivamente, le loro riserve superavano nel 1906 quelle della ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , anche se in misura differente: realizzazione di economie mediante la diminuzione delle spese, utilizzazione di nuove fonti di entrate, riduzione degli oneri debitori mediante l'abbassamento dei tassidiinteresse ed infine estinzione dei debiti. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] , in definitiva, la soluzione al problema dell’usura, intesa come degenerazione del mercato dei capitali con tassidiinteresse eccessivi, va rintracciata per Vasco nella liberalizzazione dei mercati dei capitali.
Il mercato del lavoro
L’ultimo ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] con Roma, favorì la conversione di alcuni debiti a tassidiinteresse minori e una riorganizzazione del bilancio della città. Si ricordano inoltre l'abolizione di alcune vecchie monete di epoca estense, una serie di disposizioni relative ai lavori ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] casi con il 90% di guarigione completa, laddove precedentemente si registravano altissimi tassidi mortalità.
La sua tra coloro che promossero e sostennero molte iniziative diinteresse sociale indispensabili ad alleviare le difficili condizioni ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] delle spese sociali e dei controlli pubblici sull'economia; rivalutazione del dollaro, crescita del deficit di bilancio e dei tassi d'interesse) favorì il calo dell'inflazione, ma produsse anche un forte aumento del disavanzo commerciale con l'estero ...
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Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] fonde la teoria monetaria con la teoria del valore. La distinzione tra tassodiinteresse naturale e monetario, la nozione di equilibrio basata sull'eguaglianza tra i due tassi e tra risparmio e investimento e sulla stabilità dei prezzi (dipendente ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...