PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] proprietà su qualunque bene acquisito durante il precedente pontificato; si abbassò e poi eliminò il tassodiinteresse sul prestito ebraico e, infine, il 26 febbraio 1569 fu decretata l’espulsione delle comunità dallo Stato della Chiesa, a eccezione ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] dell'usura con la richiesta di un tassodiinteresse, per un prestito, ai poveri; il dubbio sull'autenticità di un breve di Gregorio XIII a Guglielmo V il Religioso, duca di Baviera; l'adesione alle tesi di Nicola Broedersen, teologo giansenista ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] l'uscita dallo Stato di 600.000 scudi diinteressi. C. XIII pensò di ricorrere all'Erario sanziore, i 3.000.000 di scudi depositati da Sisto , hanno dimostrato che non ci furono aumenti del tassodi criminalità, rispetto alla media del secolo, e che ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del rapporto prestito-usura: un canonico rigorista di Utrecht, Nicolas Broedersen, aveva pubblicato nell'anno 1743 un libro De usuris lecitis et illecitis che sosteneva l'opinione che un moderato tasso d'interesse, se richiesto ai ricchi, non era ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] delle certezze variano.
Intendente di scienza G., interessato agli studi di Geminiano Montanari e Carlo di atti vescovili, alla stesura di circolari per il clero - a capo di un clero che pretende qualificato, che vuole truppa scelta ad alto tassodi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] giochi d'acqua.
Più significativi, per una migliore comprensione della personalità di C. VIII sono i suoi interessi culturali. Benché l'amicizia e la protezione accordata al Tasso rivelino un certo gusto per la letteratura, l'attenzione del papa fu ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mondanità. Nel ritiro di Nervesa egli compone la Gaspari Contareni Vita, più interessante dell'obbligo letterario innestati sullo stile bembiano dal Cappello, dal Varchi, da Bernardo Tasso) il carattere unitario dell'allegoria (nei sonetti "La bella ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Luca Bartolomeo; al Del Tasso sono eventualmente avvicinabili le raffinate candelabre, di una tipologia in quel tempo (Pope-Hennessy, 1986).
Numerose, ed alcune autografe e di notevole interesse, sono inoltre le statue prodotte nella bottega del D. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] senza ambizioni di "ricostruzioni" poetiche. Non interessa qui naturalmente il problema, al centro di un dibattito ovvero il dialogo delle lingue, in Opere, Trieste 1859; T. Tasso, Del poema eroico e dell'arte poetica, Bari 1964; F. Buonamici ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] riferirsi alla natura non primariamente teologica dei suoi interessi: l'essere uomo di chiesa non fu in lui un tratto dominante l'impegnativa serie di Elogi di Dante Alighieri, di Angelo Poliziano, di Lodovico Ariosto, e di Torquato Tasso (Parma 1800 ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...