MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] fu ospite del cardinale Carlo Borromeo, infine a Ferrara, dove visitò il Tasso recluso a S. Anna (note manoscritte del M. su testi tassiani , a Francesco Maria II Della Rovere, duca di Urbino in cambiodi una sistemazione a corte. Nel maggio, ancora ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] non poche problematiche e varie personalità da Boccaccio a Tasso, risulta compatto e conseguente.
Stabilito che «l’epicentro il mantenimento e la custodia in cambio della donazione della biblioteca e di tutte le suppellettili: impegni restati lettera ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] Alessandro Turamini, autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare agli stranieri Tasso, alla quale si preparava con scrupolosità di storico. La prima notizia di questo lavoro teatrale risale al 1815; il B. sperava di ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] del Tasso (Baroni). Delle prime si ricorda in particolare un Crocifisso, presumibilmente di legno, Rossi, Storia artist. del Cambiodi Perugia…,in Giorn. di erudiz. artist., III (1874), p. 7; [G. Baroni], La parrocchia di S. Martino a Maiano, Firenze ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] riformare l'antico". Così, professando ammirazione per il Tasso (d'altronde bilanciata da uguale fervore per il "divino ma cambiò in parte la civiltà nazionale con la civiltà europea" (ibid., p. 34). Egli utilizzava relazioni inedite di ambasciatori ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] quando Alberico volle cambiare il nome Cibo con Cybo, il C. rispose al duca precisando che quel cambiodi grafia non era nettamente dalla parte del Tasso a discapito dell'Ariosto. Spia della posizione di compromesso, ma fondamentalmente classicistica ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] del 1817, in cui si avverte il cambiodi atmosfera nella ispirazione di Rossini: l’opera unisce momenti d’incantevole dal librettista Francesco Berio di Salza); e Armida (1817), con un soggetto tratto dal poema di Torquato Tasso. Più decisamente il ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] sulla violenza; mentre nel Tasso, dramma dedicato al poeta italiano alla corte di Ferrara, Goethe rappresenta il attiva. Ma il diavolo, che nelle vesti di Mefistofele gli aveva promesso la felicità in cambio della sua anima, perderà la scommessa, ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] Roma a Firenze, dove ritrattò, e ne ottenne in cambio una pensioncina, quel che aveva detto contro i Medici e quella città; di nuovo a Roma (1590), quindi a Mantova (dove compose la Genealogia di casa Gonzaga); ancora per un breve periodo a Roma, fu ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tal fine l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto accorto protagonista di tale grossolana provocazione si vide rifiutare l'udienza e il monarca di Francia, in cambio, minacciò di occupare ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...