MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] una costellazione di obiettivi pubblici, fra cui primeggiavano la stabilità finanziaria, la difesa del cambio, il sostegno mondiale. Ai primi, i quali ritenevano che il tassodi sconto potesse essere manovrato puntando unicamente al sostegno della ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 971 balle. Nel 1552-1553 risultava, dal registro della tassa del 2 % sulle importazioni in Anversa, che la compagnia avvisandolo di aver diretto su di lui, a favore di Giovanni Lastur pagador generale dell'esercito spagnolo, una lettera dicambiodi 3 ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] primavera del 1885 e poi del 1891 a sostegno del cambio e del corso della rendita italiana sulla piazza di Parigi.
Su questo e su altri temi, quali l'andamento del tassodi sconto, il progetto di banca unica, e, più in generale, la situazione del ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] banchiere e uomo di finanza. Ciò vale dove si parla dicambidi rapporto fra oro e argento, di saggio di interesse, come dovettero promettere, per un prestito di 5.000 scudi, un tasso del 5%, e qualche altro raro caso ditassi del 5 o 6%.
Accanto ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] belga che il progresso verso l’unione monetaria doveva partire dalla politica monetaria interna, non da una stabilizzazione dei tassidicambio.
Tra il 1993 e il 1996, coerentemente con la sua attitudine a impegnarsi sia in questioni politiche sia in ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente dicambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] con la famiglia a Roma e vi frequentò gli ultimi due anni del ginnasio al Tasso. Nel 1918 seguì i suoi a Milano, dove il padre aveva aperto un ufficio di agente dicambio, e prese a frequentare il liceo Berchet fino al diploma (1921); si iscrisse poi ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] ad alcune vigne. La proprietà mobiliare era costituita in gran parte da luoghi di Monte (scudi 179.716,75 impiegati al 2,95%) e da lettere dicambio (252.941,57scudi impiegati al tasso medio del 3,8%), che complessivamente fornivano il 23,72% del ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] il 26 novembre, egli accettò per sé e la compagnia Welser di Augusta lettere dicambio su Anversa, e il riferimento nell'atto notarile è assai generale fra il 1542 e il 1549, ad un tasso decrescente fino al 9%. Negli stessi anni fu anche ricevitore ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] licenza al liceo classico "Tasso" di Roma. Frequentò il corso di laurea in filosofia alla di questa egli pronunciò una serie di discorsi di elevato livello intellettuale per rivendicarne la sovranità rispetto al governo, per auspicare il cambio ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] in moneta corrente" (De Rosa, pp. 269 s.). In cambio egli si sarebbe riservato le quote del risparmio ottenuto dal fisco nei tassodi interesse dei prestiti pubblici che il B. poté calcolare di aver "importato a Sua Maestà più di un milione di ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa sul sudore
loc. s.le f. (iron.) Pagamento richiesto a sportivi dilettanti come corrispettivo della fruizione di determinati impianti o della partecipazione a gare di àmbito locale. ◆ Atletica leggera a Roma? A pagamento. Presto per entrare...