MINCER, Jacob
Renato Brunetta
Economista statunitense, nato a Tomaszów (Polonia) il 15 luglio 1922. Professore di Economia alla Columbia University di New York, ha ricoperto anche incarichi importanti [...] relative ai fenomeni migratori. Infine, gli ultimi studi di M. sono rivolti all'analisi degli effetti del salario minimo e dell'attività sindacale, in condizioni di eccesso di offerta (disoccupazione) su grandezze quali l'occupazione, il turnover, il ...
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TOBIN, James
Pierluigi Sabbatini
Economista statunitense, nato a Champaign (Ill.) il 5 marzo 1918. Ha studiato all'università di Harvard dove ha compiuto anche le prime esperienze d'insegnamento; dal [...] di un livello più accettabile didisoccupazione (il famoso 4%), da ottenere con un ampio spettro di strumenti di struttura dei vari tassidi rendimento che considera come "tesa tra due poli: da un lato il tasso zero convenzionalmente attribuito ...
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PREBISCH, Raül
Carla Esposito
Economista e uomo politico argentino, nato a Tucumán il 17 aprile 1901, morto a Santiago del Chile nel 1985. Professore di Economia politica nell'università di Buenos Aires [...] il gap crescente nei livelli di reddito rispetto al centro; la disoccupazione persistente; il persistente deficit della tassodi crescita del reddito reale della periferia e sul deficit della bilancia commerciale di essa. L'unica soluzione di lungo ...
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LIPSEY, Richard George
Claudio Sardoni
Economista canadese, nato a Victoria (Columbia britannica) il 28 agosto 1928. Laureatosi all'università della Columbia britannica nel 1950, ha ottenuto un Master [...] , e il suo nome è legato, in particolare, agli studi sulla cosiddetta ''curva di Phillips'', che pone in correlazione il tasso d'inflazione con il livello didisoccupazione. I primi scritti di L. hanno avuto come oggetto l'economia del benessere: in ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] del commercio estero, ma anche la riduzione della disoccupazione e lo sviluppo di industrie 'nuove' per il mercato nazionale.
Il ventennio preunitario. Quelli di Fenoaltea e, da ultimo, di Maddison, indicano un tasso medio annuo di crescita dell'8% ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] garantisce all'impresa la copertura dei costi di produzione, compreso un tassodi profitto normale sul capitale investito, indurrebbe l spinti verso la disoccupazione dalla chiusura degli impianti e dalle operazioni di ristrutturazione delle imprese. ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] in rapporto al concreto tassodi rischio, come accade in qualsiasi mercato assicurativo, per quale ammontare l'individuo medio si assicurerebbe, e con quale premio, contro infortuni, invalidità, disoccupazione o riduzione del reddito? Potremmo ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] svedese basato sul consenso sociale si è sfilacciato. Con l'aumento dell'occupazione nel settore pubblico e bassi tassididisoccupazione, gli aumenti salariali, progressivamente dipendenti dalla contrattazione decentralizzata, hanno eroso i margini ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] tra i membri delle economie in questione. Il saggio didisoccupazione può essere impiegato invece per valutare in quale fase oppure, se si tratta di un'impresa esportatrice, che impari a riconoscere le regolarità nel tassodi cambio della lira contro ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] società in occupati e disoccupati. Lo sviluppo di partecipazioni al capitale e di aziende di lavoratori potrebbe creare di introdurre un più ampio tassodi democraticità e una più adeguata ponderazione degli interessi nella formazione di decisioni ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...