CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] Lavoro, e del Meridione in generale, avviò una serie di esperienze didattico-pedagogiche all’avanguardia che puntavano alla risoluzione di problematiche quali l’elevato tassodimortalità infantile e l’intensa diffusione della malaria. I corsi d ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] ., IX (1927), 2, p. 49; Nuovi fondamenti scientifici delle tavole dimortalitàdi assicurati e prime applicazioni biometriche ed attuariali, ibid., XIII (1931), p. 165; Sul tassodimortalità, ibid., s. 3, VII (1949), p. 18; Sulle frequenze totali ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] di logica al Bo, avverte tracce di Pomponazzi, Cremonini, ammissione, in linea d'ipotesi, della mortalitàdi atti vescovili, alla stesura di circolari per il clero - a capo di un clero che pretende qualificato, che vuole truppa scelta ad alto tassodi ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] i primi positivi risultati. Non senza difficoltà riuscì a convincere gli amministratori a introdurre questa nuova metodica e il tassodi morbosità e mortalità fu quasi azzerato (Alcuni esperimenti sulla medicatura alla Lister, in Commentario clinico ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] il soggiorno a Ferrara, fece la conoscenza di Giambattista Pigna, Torquato Tasso e Francesco Patrizi. Risulta che nel 1578 al 1626, quando lo accusarono ancora di insegnare in aula la mortalità dell'anima. La linea di difesa del C., fosse genuina o ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] opera in cui Porzio difese l’ipotesi della mortalità dell’anima, dichiarandone indimostrabile l’immortalità in , natura nel primo Tasso, Roma 2003, pp. 84-87; E. Del Soldato, La preghiera di un alessandrista: i commenti al “Pater noster” di S. P., in ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] si interessò degli aspetti sociali della pediatria, in particolare dei brefotrofi, della mortalità, infantile e dei mezzi per combatterla, riuscendo a farne diminuire il tasso nella città di Roma, ove nel 1902, insieme con A. Celli, R. Bastianelli e ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] mortalità grande", come racconta al duca di Ferrara Alfonso I Roberto Boschetti. Leggermente ferito di striscio da due colpi di archibugio degli anni perché lo ricorda G.P. Lomazzo, perché Torquato Tasso lo colloca tra i "primi eroi", perché, in un ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] ad un tasso ben inferiore a quelli praticati dagli usurai, gli unici disposti a finanziare persone a basso reddito. Tuttavia l'esperimento non durò a lungo. Sembrò addirittura che il servizio del baliatico fosse causa di un aumento della mortalità ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] liceo "Tasso" e, successivamente, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università dove segui assiduamente i corsi di G. la negazione di sé" (ibid., p. 76) e che, pertanto, per dimostrarsi, deve assumere fino in fondo la mortalità dell'individuo ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
mortale
agg. e s. m. [dal lat. mortalis, der. di mors mortis «morte»]. – 1. a. agg. Che è soggetto a morte: gli uomini sono m.; il corpo è m., l’anima è immortale; le spoglie m., il corpo, il cadavere; nel linguaggio poet. e ascetico, argilla...