Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] altri elementi. Alcuni di essi (una soglia di povertà e di sottosviluppo tra le più basse del mondo, un tassodi crescita demografico tra i la resistenza sia monarchica che comunista contro l'occupazione italo-tedesca. Parve, tuttavia, che dopo il ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dovuto imporre amministrativamente i tassidi interesse, attivi e passivi di credito, in cui debbono comunque prevalere la capacità gestionale e il rigore professionale dei vertici. C’entra semmai con una lotta talvolta spietata per l’occupazione ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] fu né il primo scrittore né il primo enciclopedista latino a occuparsidi medicina; comunque gli otto libri del suo De medicina, , un alto tassodi natalità nella loro comunità costituiva una fonte sicura ed economica di nuova manodopera servile ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] della lingua" (Beccaria 1992, p. 206). L'alto tassodi tecnicismi è contraddetto da quei "barocchismi scomparsi da tempo dalla quella dioccupare uno spazio ideale che va dal pomeriggio di Novantesimo minuto (Raiuno, 1970) alla prima serata di ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] , specialmente a sud, si estendono notevolmente, mentre il tassodi afforestazione si riduce ben dell'85%. Altre informazioni in questo verso aree più alte. Nell'Europa mediterranea l'occupazione delle terre alte può essere seguita attraverso i dati ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] un forno per il pane, che conferma la continuità dioccupazione del sito. Le terme, situate in prossimità del Wuayra un tasso molto più alto di mortalità alla nascita e di gravi infezioni, tanto da far pensare al modello tipico di una popolazione ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] garantisce all'impresa la copertura dei costi di produzione, compreso un tassodi profitto normale sul capitale investito, indurrebbe Uniti, sia direttamente, attraverso il processo dioccupazione delle forze alleate successivo alla seconda guerra ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] a 210.674) tra il 1953 e il 1975, presentando un tassodi crescita superiore al 5% annuo tra il 1954 e il 1961 da 46.128 (1961) a 39.719 (1981)(141). Il numero dioccupati tra i residenti seguono la medesima curva, ma calano molto più drasticamente, ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] settore più importante per valore della produzione e numero dioccupati non solo del ramo tessile, ma dell’intero sistema una volta negativo. Verso la metà dell’Ottocento il tassodi analfabetismo si collocava in Belgio, Francia e Impero asburgico ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] materiale senza precedenti: il suffragio universale maschile, il finanziamento municipale dell’occupazione e dei lavori pubblici, la riduzione delle tasse, la fornitura di combustibile. Tuttavia, è opportuno mettere in relazione l’importanza delle ...
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occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche violenti, e il...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...