Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] dovrebbe aumentare del 2% e la produttività del lavoro del 3%. Per far crescere il tassodioccupazione e la produttività del lavoro del 5%, la quota di reddito risparmiata e investita dovrebbe salire dal 21% al 25%.
Gli strumenti sono sempre tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] per incrementare il reddito nazionale a un tasso medio annuo del 5% è necessario che il tassodioccupazione aumenti del 2% e la produttività del lavoro del 3%;
• per incrementare il tassodioccupazione e la produttività del lavoro è necessario che ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rifluito nella gestione sindacale attraverso tre leve classiche d'ogni sistema di relazioni industriali: la politica salariale, di cui si è fatto cenno, la difesa dei livelli dioccupazione e il controllo dell'organizzazione del lavoro. Tutte e tre ...
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Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] distinzione tra tassodi interesse naturale e monetario, la nozione di equilibrio basata sull'eguaglianza tra i due tassi e tra la critica alla tesi di Ricardo sugli effetti dell'introduzione delle macchine sull'occupazione, il ritorno al ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di fronte ad una risposta negativa, di procedere per rappresaglia all'occupazionedi Avignone e del Contado Venassino in Francia, di Pontecorvo e Benevento nel Regno di che non ci furono aumenti del tassodi criminalità, rispetto alla media del secolo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'estate: la nuova meta non era Firenze, come il suo iter di studi avrebbe consigliato, ma Roma; il suo desiderio non quello di sposare Elda, vezzosamente Lalla, ma dioccupare in forze i gangli vitali, i più trainanti comunque, della cultura italiana ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] che il 17 aprile ebbe col Mazzini nella dimora londinese di Herzen: fu una scena ad alto tassodi emotività e produsse non solo un brindisi di riconciliazione ma anche un vago patto di collaborazione per il futuro. Nei giorni successivi, tra feste e ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] cioè il crescente tassodi criminalità ed illegalità nello Stato estense. E. era sempre più preoccupato di far raggiungere visitando chiese, ascoltando le messe cantate ed occupandosi dei lavori di costruzione nell'Addizione ("atende a darse piacere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] di tipo mercantilista, anche se si trattava di un mercantilismo il cui obiettivo era la massimizzazione dell’occupazione cause e circostanze che determinano il tassodi cambio.
Opere
Edizione nazionale delle Opere di Cesare Beccaria, diretta da L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] massa monetaria grande a piacere può essere detenuta senza che il tassodi interesse, già al suo livello minimo, reagisca (alla luce se i meccanismi che portano all’equilibrio di piena occupazione possono richiedere tempo). In definitiva la ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con mezzi legali o illegali, talvolta anche...