FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] G. Muziano), vengono a patti con suggestioni culturali diverse, di tradizione lombarda (l'ambientazione notturna esemplata su A. Campi) e di matrice fiamminga e fiammingo-italiana, costante punto diriferimento per l'oeuvre del periodo maturo o tardo ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] borbonica con Il sogno di Caino fratricida (Napoli, Galleria dell’Accademia di belle arti) e con il Tasso che incontra il brigante Durante la sua vita Giuseppe Palizzi fu un punto diriferimento costante per la maggior parte dei pittori napoletani e ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] extraaccademica e, in senso alto, di autodidatta, di lettore e ricercatore infaticabile di libri, ben presto di esperto bibliofilo. In questa solitaria esplorazione trovò un saldo punto diriferimento e di orientamento nello storicismo crociano, che ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] al di fuori di quel circuito locale che pure avrebbe sempre rappresentato il suo ambiente diriferimento.
Più che il passo didi C. Baronio), letterarie e di poetica (la Vita di Apollonio di Filostrato, i Discorsi del "dottissimo" Tasso in materia di ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] a un costume diverso, a una norma di vita più rigorosa, a modelli diriferimento propri e identificabili. Si spiega così come specialmente diffuso tra i gondolieri, di cui si ricorda il "canto" delle ottave del Tasso tradotte in veneziano), che il ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] e aneuploidizzazione). Il tassodi riproduzione elevatissimo consentiva inoltre di individuare mutazioni e di selezione in più nelle mani del ricercatore.
Il dipartimento di genetica di Glasgow divenne in quel periodo un punto diriferimento ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] alla sua nascita, divenne un vero e proprio punto diriferimento per la vita culturale cittadina.
Potendo avere accesso all’ nell’ambiente letterario palermitano, per l’opera di Torquato Tasso.
I componimenti encomiastici, diretti a importanti ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] alla letteratura, ciononostante, alla morte di Venier e di Molino, il M. rimase il punto diriferimento più eminente nel panorama della poesia veneta dell'ultimo quarto del Cinquecento, e anche T. Tasso gli chiese un parere sulla Gerusalemme ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] del B.), nel quale, avendo come punto diriferimento la legge senatoria sui feudi del 15 dic di quella che il Tasso chiamava "muta eloquenza". Stanco degli "strepiti forensi", teatri di "ogni odioso cianciume e garralità", il B. vagheggia una sorta di ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] della teoria quantitativa e di quella keynesiana, alla trattazione teorica del tassodi interesse e della sua struttura imperniata su Sviluppo e trasformazione della società, con riferimento particolare all’Italia, nella primavera dell’anno ...
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tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...
tassa piatta
loc. s.le f. Sistema fiscale non progressivo che si basa su un’aliquota fissa; in senso più ristretto, imposta ad aliquota fissa. ◆ Con i nuovi sgravi ipotizzati per il 2005 il professionista che guadagna 90.000 euro sarebbe tassato...