Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...]
Gli studi comparativi terminano e si prolungano nel tempo. Da una parte, i set di dati relativi a gruppi tassonomici ampi permettono di saggiare in linea generale un'ipotesi e costituiscono l'unica base solida per lo studio filogenetico dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] metodo storico, «Il Politecnico», 1866, 1, pp. 1-29.
F. Delpino, Pensieri sulla biologia vegetale, sulla tassonomia e sul valore tassonomico dei caratteri biologici e proposta di un genere nuovo della famiglia delle labiate, «Nuovo cimento», 1867, 25 ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] di specie diverse ha consentito di misurare le distanze antigeniche fra specie e di trarne conclusioni di ordine tassonomico e filogenetico. Usando proteine purificate, si può dimostrare crossreazione fra gammaglobuline umane (HGG) e bovine (BGG ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] la legge della complessità crescente in termini soprattutto zoologici, come se si trattasse soltanto di un dato di fatto tassonomico, mettendo in secondo piano le sue origini nella chimica stessa della vita. Ciò, unitamente a un'espressione faticosa ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] genetici attraverso l'analisi di un gran numero di campioni. Questi dati potrebbero essere utilizzati sia a livello tassonomico e di classificazione, permettendo di stabilire la distanza genetica tra le varie specie, sia per identificare i tratti ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] per generi e specie deve adattarsi all'esigenza di una disposizione estetica.
Sul finire del secolo, la volontà di rigore tassonomico tende a prendere il sopravvento nel discorso dei naturalisti, ma per dare spazio a una critica che l'opera Études ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] scientificamente fondati, a sostegno dell'impossibilità di riconoscere, nella specie Homo sapiens, raggruppamenti aventi il valore tassonomico di razza. Tale conclusione non deve tuttavia essere intesa come assenza di identificabilità. Studi mirati e ...
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RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] alla vegetazione e al suolo causati dall'eccessivo incremento di talune specie animali; la scomparsa di svariate entità tassonomiche e il relativo impoverimento biocenotico, ecc. (Newmark 1987). Ciò pone l'accento sull'esigenza di un approccio sempre ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] in Africa, con migrazioni multiple verso l'Asia e da qui in Europa, Oceania e poi nelle Americhe. L'inquadramento tassonomico di tali forme è oggetto di continue revisioni, ma appare chiaro come forme diverse abbiano convissuto in Africa e forse in ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] e della fisiologia ecologica, dell'ecologia quantitativa, dell'analisi dei sistemi e della paleoecologia, ecc.
Dal punto di vista tassonomico si è avuto lo sviluppo dell'ecologia animale e vegetale, dell'e. dei microorganismi e dell'uomo e, in ...
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tassonomico
tassonòmico (o tassinòmico) agg. [der. di tassonomia (o tassinomia)] (pl. m. -ci). – Che riguarda la tassonomia, che adotta o segue una tassonomia: ordinamento t.; caratteri che hanno valore tassonomico.
tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare...