PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Paer, Bonaparte amava l’Achille, apprezzava il talento di compositore, ammirava le singolari doti di virtuoso e improvvisatore alla tastiera e adorava la vis comica nelle parti di basso buffo. Sembra che la sera, al quartier generale, il maestro si ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] appunto cluster, di note contigue suonate simultaneamente). L’informale materico emerse nei tre Informel (n. 1 per percussione e strumenti a tastiera, 1961; n. 2 per 15 esecutori, 1962; n. 3 per orchestra, 1961-63), nei quali, come già in Collage 2 ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] 214); Regole per ben suonare il cembalo o organo (Bologna, Museo della musica, DD.138/2). Edizione moderna della musica per tastiera e delle opere teorico-pratiche a cura di A. Carideo et al., vol. I-II, Colledara 2000-2002; III-VIII, Latina ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] modesto quantitativamente ma significativo qualitativamente, è quello della musica strumentale. È rimasta solo qualche traccia delle toccate per tastiera (scritte a scopo didattico), che dovevano far parte di un corpus più ampio dato il lungo impegno ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] di grande modernità e lasciò un modello di fondamentale importanza nella storia del concerto per strumento a tastiera, che forse, primo in Italia, seppe svincolare dalla tipica concezione settecentesca di stile clavicembalistico (Barblan).
Fonti e ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] ciò stimolò la nascita parallela di nuove forme quali la sonata e il concerto grosso barocchi. Negli strumenti a tastiera, come l'organo e il clavicembalo, ebbero notevoli conseguenze gli studi sul temperamento equabile del fisico Andreas Werkmeister ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] seconda a 4, in B. Schmid, Tabulatur Buch, Strasbourg 1693. In manoscritto: Dal vago e bel sereno, intavolato per tastiera da A. Layolle, Firenze, Biblioteca Mediceo Laurenziana, Acquisti e doni, 641/31; Dolcissime sirene, Coppia gentil e Del vago ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] parti obbligate con felice successo, e nello stesso tempo incominciò ad esercitarsi nel suono del violino e a tentar la tastiera di una vecchia spinetta per poter accompagnare qualche volta sull’organo». Ancora ragazzo, si preoccupava di attrarre i ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] ad arco (1964); Divertimento II per archi (1965); Black and White n.2 (Esercizi per le dieci dita) per strumenti a tastiera (1968); Orts (Souvenir n. 2) per 14 strumenti e lettore ad libitum, Estratto per pianoforte, Solo per 10 strumenti ad arco ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] caratteri più originali ed efficaci di una rinnovata e più moderna commedia lirica.
Non meno significativa la produzione per tastiera del G., soprattutto le 85 sonate per cembalo, in cui lo schema tripartito assume una precisa fisionomia consistendo ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...