Musicista, detto il Bach di Berlino o di Amburgo (Weimar 1714 - Amburgo 1788). Figlio di J. Sebastian, ne fu anche allievo. Nel 1738 andò a Berlino, e divenne (1740) accompagnatore al cembalo di Federico [...] col primo tempo tristrofico; l'emersione del canto melodico, fino allora poco sviluppato nella musica tedesca a tastiera; un saldo mantenimento (contro le concessioni allo stile operistico allora frequenti) della maggior purezza di stile sonatistico ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , oltre a tutte le nozioni fondamentali di teoria - tra l'altro per il C. era un fatto acquisito l'estensione della tastiera di sei ottave e mezza -, l'autore prescrive quale debba essere la corretta posizione del corpo e delle mani, distingue il ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] un suo piccolissimo trattato, L'Ottava Musicale, andato perduto, che doveva consistere in un foglio esplicativo della "tastiera del cimbalo". Egli lavorò anche al progetto di fondazione della Accademia degli Infecondi Filarmonici di Prato (1823), di ...
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Filosofia
Facoltà della mente umana di creare immagini, corrispondenti o no a una realtà. Due sono le concezioni della f. che è possibile rinvenire nella storia della filosofia. Secondo la più antica, [...] .
Musica
Composizione, di solito strumentale, di forma libera. Nata nel Cinquecento come pezzo di carattere brillante per strumenti a tastiera o a pizzico, la f. poteva essere improvvisata su temi originali o preesistenti, a mo’ di preludio o in ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] " al quarto posto dei "musici strumentales" per la sua attività di esecutore di strumenti ad arco, e forse anche a tastiera (Liess). Il 1° apr. 1637 egli entrò sicuramente come strumentista nella Hofkapelle di Vienna; nel 1641 sembra che sia stato ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] delle Diversae Modulationes), l'arte di F. dà intera la sua misura nel genere strumentale e specialmente nei lavori per tastiera d'organo o di cembalo. Dalle pubblicazioni giovanili alle mature, nella musica di F. si svolge tutto il processo storico ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] sugli aspetti pratici, sia attinenti la tecnica sia il gusto e lo stile di una corretta esecuzione della musica per tastiera.
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell'organo, Bologna 1609, p. 12; Id., Lettere armoniche, ibid. 1628, pp ...
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ZIPOLI, Domenico
Organista e compositore, nato a Nola nel 1675 (s'ignora la data precisa della nascita come anche quella della morte). Compì i suoi studî a Napoli come alunno di quel Conservatorio della [...] legittimata tanto da pregi intrinseci quanto dalla discreta quantità. Ci rimangono infatti numerose pagine per strumenti a tastiera, in stampe italiane e inglesi, contenute quasi tutte nelle pubblicazioni: Sonate d'intavolatura per organo e cimbalo ...
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ZIMBALON
Francesco Vatielli
. Strumento musicale, consistente in una cassa poco elevata, a fondo piatto e di forma ordinariamente trapezoidale, su cui sono aperte una e più "rose" analoghe a quelle [...] un grande rilievo.
Il tympanon fu, col salterio vero e proprio, prototipo di quegli strumenti dai quali, applicata la tastiera, presero origine il clavicordo e il cembalo. Da quest'ultimo nome derivò evidentemente il termine ungherese Zimbalon, oggi ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , insieme con le numerose registrazioni per la RAI (circa duecentocinquanta), abbracciano quasi tutta la letteratura per tastiera.
Dotato di una tecnica cristallina e sicura, esecutore abituale delle prime assolute di compositori veneziani e milanesi ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...