FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , usignolo e simili; nell'800 vi si aggiunge qualche registro di colore e accessorio in più, aumentando l'estensione della tastiera verso l'acuto. Le facciate si presentano tripartite negli esemplari più antichi o a campata unica con canne disposte a ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , oltre a tutte le nozioni fondamentali di teoria - tra l'altro per il C. era un fatto acquisito l'estensione della tastiera di sei ottave e mezza -, l'autore prescrive quale debba essere la corretta posizione del corpo e delle mani, distingue il ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] un suo piccolissimo trattato, L'Ottava Musicale, andato perduto, che doveva consistere in un foglio esplicativo della "tastiera del cimbalo". Egli lavorò anche al progetto di fondazione della Accademia degli Infecondi Filarmonici di Prato (1823), di ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] " al quarto posto dei "musici strumentales" per la sua attività di esecutore di strumenti ad arco, e forse anche a tastiera (Liess). Il 1° apr. 1637 egli entrò sicuramente come strumentista nella Hofkapelle di Vienna; nel 1641 sembra che sia stato ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] pp. 75-96; F. Hammond, G. F.: a guide to research, New York 1988; Appunti per una analisi retorica della musica per tastiera del primo '600: "Ancidetemi pur d'Archadelt passaggiato" di G. F., in Quaderni della Civica Scuola di musica, VIII (1988), 16 ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] sugli aspetti pratici, sia attinenti la tecnica sia il gusto e lo stile di una corretta esecuzione della musica per tastiera.
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell'organo, Bologna 1609, p. 12; Id., Lettere armoniche, ibid. 1628, pp ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , insieme con le numerose registrazioni per la RAI (circa duecentocinquanta), abbracciano quasi tutta la letteratura per tastiera.
Dotato di una tecnica cristallina e sicura, esecutore abituale delle prime assolute di compositori veneziani e milanesi ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] (fra i quali le zampogne e la tromba, nuovi per quell'epoca) e una sola la tastiera, come validamente sostiene il Lunelli. La seconda tastiera probabilmente fu aggiunta verso la seconda metà del sec. XVIII dopo i primi parziali restauri fatti da ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , che, consapevoli delle reali possibilità del ragazzo, non esitarono a sfruttare le sue singolari doti di virtuoso della tastiera e lo avviarono a una intensa e faticosa carriera concertistica, spinti dal desiderio di veder realizzate nel figlio ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] i tasti dell'ottava grave (anch'essa composta di sole otto note per gli otto toni del canto gregoriano) della sovrastante tastiera" (Umicini).
Nel 1600 all'organo di B. fu aggiunto il registro ad ancia detto "zampogna" in sostituzione di quello delle ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...