GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] (Cervara, Marano, Gerano, Cerreto, Jenne, Pisoniano, Rocca Santo Stefano, Collalto, Arcinazzo, Affile, Camerata) servendosi di una precisa tattica guerresca, di torri, di macchine da assedio e del suo forte esercito. La stessa Subiaco, i cui pedites ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] di Inghilterra e Olanda, paesi mediatori nelle trattative di Carlowitz - per tenere alta la guardia nei confronti della tattica dilatoria dei Turchi, cavillosi negoziatori, pronti a sfruttare le divisioni tra gli Stati della Lega. Superando frequenti ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] , gli uomini del G., nettamente inferiori di numero, riuscirono a resistere fino al mattino seguente, grazie a un'abile tattica dilatoria. L'arrivo delle truppe del Cialdini capovolse le sorti dello scontro e il G., postosi alla testa del primo ...
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CARAGLIO, Angelo Carlo Maurizio Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Nacque a Torino da Carlo Maurizio Amedeo e da Maria Cristina Paola Solaro di Dogliani, sua prima moglie, probabilmente [...] la capitolazione (15 aprile), ritirandosi nel castello con il presidio. La diminuita pressione nemica dovuta ad una diversione tattica, le trattative intercorse tra il C. e il comandante francese duca di La Feuillade, dirette a stabilire uno ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] del B. continuò a farsi sentire, e non certo positivamente suggeriva infatti al già di per sé indeciso Zane una tattica dilatoria e temporeggiatrice, del tutto opposta a quella energica ed impetuosa propugnata da Lorenzo Venier, con cui il B. si ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il piano di battaglia, rimase invece legato alla tattica tradizionale della sua gente, che si affidava soprattutto gli muove Procopio, in contrapposizione con le lodi date alla tattica degli imperiali. Fu perché egli era capitano meno valente di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] , confederata della Serenissima. L'esercito della Lega vinse lo scontro e il M. si distinse per coraggio e capacità tattica nella sanguinosa battaglia di Fornovo, presso il fiume Taro, il 6 luglio 1495.
Incapace di riversare il valore guerresco ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di portare guerra alla Mirandola, in caso di una mancata sua pronta restituzione all’Impero, si scontrarono con l’efficace tattica dilatoria adottata da Galeotto e con il timore di fornire alla Francia l’occasione per un intervento in Italia. Quando ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] attribuibile al Lucerna, stampata a Milano nel 1557. La relazione riferisce ogni merito della resistenza alla abilità tattica del governatore. In realtà da fonti documentarie diverse (patenti ducali di riconoscimento, ordinati della città, sindacati ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] ad abbracciare la causa nazionale e la lotta per l'indipendenza. Quando finalmente iniziò la guerra contro l'Austria, la tattica del C. e di tutti i democratici fu quella di forzare la mano al pontefice promuovendo una forte partecipazione di ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...