BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il piano di battaglia, rimase invece legato alla tattica tradizionale della sua gente, che si affidava soprattutto gli muove Procopio, in contrapposizione con le lodi date alla tattica degli imperiali. Fu perché egli era capitano meno valente di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] , confederata della Serenissima. L'esercito della Lega vinse lo scontro e il M. si distinse per coraggio e capacità tattica nella sanguinosa battaglia di Fornovo, presso il fiume Taro, il 6 luglio 1495.
Incapace di riversare il valore guerresco ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] da una cronica scarsità di uomini e mezzi, riesce sempre a trovare la via più breve per centrare l'obiettivo; con una tattica molto semplice: colpire al cuore" (De Fornari, p. 32).
Il M. fu il primo autore di trasposizioni televisive di romanzi; nel ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] di portare guerra alla Mirandola, in caso di una mancata sua pronta restituzione all’Impero, si scontrarono con l’efficace tattica dilatoria adottata da Galeotto e con il timore di fornire alla Francia l’occasione per un intervento in Italia. Quando ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] attribuibile al Lucerna, stampata a Milano nel 1557. La relazione riferisce ogni merito della resistenza alla abilità tattica del governatore. In realtà da fonti documentarie diverse (patenti ducali di riconoscimento, ordinati della città, sindacati ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] ad abbracciare la causa nazionale e la lotta per l'indipendenza. Quando finalmente iniziò la guerra contro l'Austria, la tattica del C. e di tutti i democratici fu quella di forzare la mano al pontefice promuovendo una forte partecipazione di ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] sia delle informazioni necessarie per l'impostazione della grande strategia di guerra, sia di quelle indispensabili per la tattica delle operazioni d'armata, sia, infine, di quelle che il comandante supremo, L. Cadorna, riteneva utili per orientare ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , ma sufficiente per gettare nel panico e nella più cupa frustrazione il governo e la popolazione di Venezia. Deficienza tattica nell'azione di comando, inadeguata preparazione morale degli equipaggi, uno stato di stanchezza ribelle nei quadri, l ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] l'importanza del clero dalmata, cui la popolazione era particolarmente legata; già in Dalmazia egli aveva seguito la tattica di accaparrarsi le simpatie del clero (mentre Dandolo con alcuni suoi tentativi di riforme giuseppine era ormai odiato ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] dell'esercito; poggia su un alto piedistallo, agli angoli del quale sono quattro figure allegoriche, la Strategia, la Tattica, la Politica, l'Arte delle fortificazioni; sui lati, un bassorilievo raffigurante la battaglia di Confienza, un trofeo d ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...