CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] è stata in modo più persuasivo spostata dal Tenenti verso gli anni 1553-54, con l'appoggio della cronologia di un'innovazione tattica e di un elemento fornito dal Dolce.
Dedicato a Nicolò Gabriele, il trattato ha la forma letteraria del dialogo, del ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] da tempo aveva individuato in mons. Galimberti un successore più in sintonia con la sua strategia e la sua tattica diplomatica. Probabilmente influì, nella considerazione piuttosto fredda del pontefice, anche la parte avuta dallo J. nell'affidare nel ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] politica raggiunta nello Stato sforzesco, non possono essere attribuite al B. altre qualità oltre a quelle di energia, abilità tattica ed enorme coraggio. Crudele e senza scrupoli, egli non conobbe altro genere di vita se non quello del campo di ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] pertinenza della Chiesa romana. Ad ogni modo, il successo di A. rimase indubbio e completo, a coronamento della sua tattica abile e prudente, senza tentennamenti e iattanze; lo scisma era chiuso definitivamente. Federico gli baciò il piede ed assolse ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] Stefano II un antagonista di grandi doti politiche, che abilmente contromanovrò, opponendo alla pressione longobarda un'accorta tattica di trattative in sede diplomatica, intese a guadagnare il tempo necessario perché a Roma fossero assicurati validi ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] (come del resto fece il Douhet) alle autorità militari.
In realtà, l'impiego del mezzo aereo da parte italiana fu prevalentemente tattico, almeno fino alla metà del 1917. Il fatto era che la novità dei problemi di elaborazione teorica e pratica dell ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] il differimento del ritorno dei gesuiti nella speranza di condizioni migliori.
Enrico IV convinse l'A. a cedere: la tattica del re era dettata anche dai difficili rapporti col Parlamento di Parigi, che, dopo una rimostranza al sovrano e accuse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] , vanno rintracciate almeno tre intenzioni, tutte però interne a un unico disegno. La prima, di natura per così dire tattico-difensiva, coerente con l’affermazione dei filosofi di Francoforte per i quali l’unico modo di difendere una tradizione era ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] a misure di durissima rappresaglia tolsero il sostegno delle popolazioni alle bande che infestavano le campagne meridionali. La sua tattica fu quella di presidiare i grossi centri e di aggredire le bande più consistenti con colonne mobili capaci di ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] (cfr. Bartoccini, p. 89), il F. tendeva a sua volta a sfumare la pregiudiziale repubblicana con la scelta tattica della "bandiera neutra", ma riaffermava il carattere irrinunciabile della soluzione unitaria. Intanto da Malta, ove era stato riammesso ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...