DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] ", all'"uso" della strumentazione per misurare, al disegno e alla prospettiva, all'"architettura militare", a questioni di tattica e strategia. Sua ambizione quella di fare dell'Accademia, come ricorderà Ingolfo Conti, primo lettore di matematica in ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] al problema degli aiuti all'industria marittima. La posizione assunta da Giolitti obbligò l'opposizione costituzionale a ripensare tattica e prospettive di alleanza, l'Estrema Sinistra a "ridefinirsi" anche in relazione a un programma di governo nel ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] nel novembre dello stesso anno egli uscì prima dalla direzione, poi dal partito. La sua era in effetti, senza tatticismi, una posizione di socialismo rivoluzionario.
In un opuscolo su La politica dei ceti medi, firmato con lo pseudonimo di Spartacus ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] la bella vittoria di S. Ruffillo (20 giugno 1361), merito del capitano Galeotto Malatesta e di una sua magistrale astuzia tattica.
Fu un altro durissimo colpo per Bernabò, che continuò però a battersi, senza molte speranze, e venne moltiplicando le ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] verso lo stesso tergiversare di F. nel 1526-27 si presta alla rivalutazione.
La sua strategia e la sua tattica, allora di per sé inadeguate, non sono state che espressione delle limitate possibilità della Repubblica ormai in fase d'autoconservazione ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ; pur avendo questa lucidità, "a lui mancavano soprattutto certe doti che distinguevano invece un Cavour, l'abilità tattica, la sottile adattabilità del politico puro, la passione elementare per il potere e il gusto della dialettica parlamentare ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con le sue numerose città circondate da antiche cinte di mura, offriva un terreno naturalmente predisposto all'adozione di una simile tattica difensiva, che per altro non fu caratteristica della sola Italia. Ma, anche dove le mura esistevano già, si ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Curdi, e, soprattutto, d'aver "disfatto" quello ch'ega, in origine, "il più florido essercito che mai fusse stato in Asia". La tattica dflatoria di 'Abbā's si rivela fruttuosa: "il pensiero che hebbe il re di Persia di non combatter" il C. "con fine ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] (Storia esterna ..., II, pp. 18, 74 s.), proprio perché persuaso della serietà e della dottrina dell'avversario, adotta la tattica della replica punto per punto, con la conseguenza di dare talvolta l'impressione di arrampicarsi sugli specchi, come ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] XI condannò l'opuscolo con il breve Cum nuper (12 febbr. 1703): quest'atto segnò veramente l'abbandono della tattica prudenziale del papa, e diversi elementi congiurarono nelconfermarlo in questa sua scelta. Innanzitutto, Luigi XIV, sebbene non molto ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...