formula decidibile
formula decidibile in un calcolo logico, formula ben formata a tale che o essa stessa o la sua negazione ¬a (si legge «non a») siano dimostrabili formalmente in tale calcolo. Ciò equivale [...] corrispondenza di ogni valore di verità delle lettere che la compongono. È noto, grazie al teorema di deduzione, che ogni tautologia è dimostrabile nel calcolo degli enunciati; pertanto la formula A ⇒ (B ⇒ A) è dimostrabile.
Un calcolo logico come il ...
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Critica della ragion pura (Kritik der reinen Vernunft)
Critica della ragion pura
(Kritik der reinen Vernunft) Opera (1781; 2a ed., con importanti modifiche, 1787) di I. Kant con la quale si inaugura [...] e la necessità (giudizio analitico) ovviando sia alla dipendenza dall’esperienza (a posteriori) sia alla non estensione della conoscenza (tautologia), sull’esempio dei giudizi matematici del tipo 7+5=12. Spazio e tempo, forme pure a priori della ...
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De Vol, Frank
Paolo Patrizi
Compositore cinematografico statunitense, nato a Moundsville (West Virginia) il 20 settembre 1911 e morto a Lafayette (California) il 27 ottobre 1999. Con quell'apparente [...] nella maggior parte dei suoi film. Il cinema dinamico, ritmato, ma anche crudele e risentito del regista trovò una sorta di tautologia musicale nelle partiture di D. V. per molte delle sue opere, quali The big knife (1955; Il grande coltello), con le ...
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validita
validità
Il criterio in base al quale si stabilisce l’efficacia logica o probativa. Nella logica matematica il termine si presenta con vari significati che hanno influenzato il lessico filosofico [...] (➔ interpretazione; modello). Le formule valide costituiscono nella logica dei predicati la controparte delle tautologie (➔ tautologia) della logica proposizionale (➔ proposizionale, calcolo).
Validità di un sistema formale
Un sistema formale ...
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proposizioni, calcolo delle
proposizioni, calcolo delle calcolo logico sviluppato nell’ambito del linguaggio degli → enunciati, detto anche calcolo proposizionale. I suoi oggetti sono le proposizioni, [...] come assiomi, attraverso una catena di → deduzione.
Nel calcolo delle proposizioni si possono derivare formalmente tutte le → tautologie, cioè le forme proposizionali sempre vere per ogni valore di verità delle proposizioni atomiche che le compongono ...
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SHIRLEY, James
Ernest de Sélincourt
Poeta drammatico inglese, nato a Londra nel 1596, morto ivi nel 1666. Educato a Oxford e a Cambridge, prese gli ordini e divenne maestro di scuola a St Albans, ma [...] condurre una grande scena al suo momento culminante. Per quanto Dryden lo abbia chiamato il "profeta della tautologia". Lamb lo ha giustamente elogiato chiamandolo "l'ultimo della grande razza dei poeti scrittori drammatici dell'epoca elisabettiana ...
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Horn, clausola di
Horn, clausola di in logica, → clausola avente una particolare struttura. In una clausola si distinguono letterali negativi, se sono espressi in forma negativa, cioè preceduti dal connettivo [...] contraddizione;
• una qualsiasi lettera proposizionale A è equivalente all’implicazione T ⇒ A dove T è una qualsiasi tautologia.
Su questa equivalenza si basa la possibilità di controllare la soddisfacibilità di un insieme di clausole di Horn ...
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cogito
Termine in cui normalmente si compendia la formula cartesiana cogito, ergo sum (lat. «penso, dunque sono», Discorso sul metodo, IV; Meditazioni metafisiche, II, 6), indicante la certezza e l’evidenza [...] più radicale, già anticipata da Schopenhauer, si ritrova in Nietzsche, per cui il c. si riduce o a pura tautologia o a un’arbitraria accettazione del concetto di sostanza. Critica che modernamente è stata ripresa, nei suoi termini essenziali, anche ...
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verita, tavola di
verità, tavola di metodo semantico della logica proposizionale (→ enunciati, linguaggio degli) per determinare il valore di verità («vero» V oppure «falso» F) di un enunciato composto [...] è valido, cioè vero per qualsiasi interpretazione.
Ciò avviene nel linguaggio degli enunciati nel caso di → tautologie; simmetricamente, un enunciato che è falso, indipendentemente dai valori di verità dei suoi costituenti, è una → contraddizione ...
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negazione
negazione connettivo logico, corrispondente nel linguaggio naturale all’avverbio «non», e indicato con il simbolo ¬ (a volte anche con il simbolo ∼). La negazione di un enunciato A si ottiene [...] » e trova riscontro nel fatto che l’enunciato A ⇔ ¬(¬A) (si legge «A se e solo se non non A») è una tautologia del linguaggio degli enunciati. L’equivalenza fra l’enunciato A e la sua doppia negazione ¬(¬A) è una prerogativa della logica classica ...
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tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...
tautologico
tautològico agg. [der. di tautologia] (pl. m. -ci). – Di tautologia, che ha carattere di tautologia, o costituisce una tautologia: proposizione, definizione t.; formazione toponomastica t. (per es., Linguaglossa); denominazione...