Tractatus logico-philosophicus (Logisch-Philosophische Abhandlung)
Tractatus logico-philosophicus
(Logisch-Philosophische Abhandlung) Opera (1921) di L. Wittgenstein. Sulla scorta delle teorie di Frege [...] di verità o di contraddizione. Il campo della logica e della matematica consta di due tipi di proposizioni: le tautologie, che esprimono la possibilità generale o essenziale dei fatti, e sono vere indipendentemente dai fatti; e le contraddizioni ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] le proposizioni della logica formale e della matematica pura, non avendo significato empirico, sarebbero pure tautologie, "pseudo-proposizioni", e risulterebbero dalla trasformazione dei segni linguistici. Le proposizioni della filosofia tradizionale ...
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Lindenbaum, algebra di
Lindenbaum, algebra di struttura algebrica associata alle formule del linguaggio degli enunciati. In termini più specifici, l’algebra di Lindenbaum è una particolare algebra di [...] algebra di Boole. In particolare, l’elemento 1 dell’algebra di Boole corrisponde alla classe di equivalenza di tutte le tautologie del linguaggio F, mentre l’elemento 0 corrisponde alla classe di equivalenza di tutte le contraddizioni.
Nell’insieme F ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] recisamente di farne parte.
Nel Tractatus Wittgenstein sostiene infatti che le leggi della logica e della matematica sono tautologie, ossia proposizioni prive di contenuto fattuale ma vere in qualsiasi circostanza. Di qui un caposaldo del n.: la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] come questo, che possono cambiare valore di verità al variare del modello di riferimento, esiste una classe di enunciati ‒ le tautologie ‒ che sono veri in ogni modello, e una classe di enunciati ‒ le contraddizioni ‒ che sono invece falsi in ogni ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] recisamente di farne parte). Nel Tractatus Wittgenstein sostiene infatti che le leggi della logica e della matematica sono tautologie, ossia proposizioni prive di contenuto fattuale ma vere in qualsiasi circostanza. Di qui un caposaldo del p. l ...
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VERNA, Claudio
Rosalba Zuccaro
Pittore, nato a Guardiagrele (Chieti) il 24 settembre 1937. Dopo alcuni anni trascorsi in Umbria, soprattutto a Foligno ove frequentò il liceo scientifico, nel 1957 si [...] del linguaggio pittorico e dell'arte come realtà autonoma. In una situazione dominata da freddi azzeramenti e da sofisticate tautologie concettuali, V. investe la superficie di nuove emozioni di colore-luce e prefigura spazialità più aperte (Pittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filosofo e scienziato del XVII secolo, dopo una prima fase scettica e nominalista, approda [...] e la logica aristoteliche sono accusate di impedire il cammino della conoscenza e di basarsi sostanzialmente su tautologie e affermazioni giustificabili solo con il metodo del regresso all’infinito. Al procedere dimostrativo e sillogistico della ...
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MOLTIPLICATORE
Luigi SPAVENTA
1. - Il moltiplicatore è uno strumento analitico che fu elaborato inizialmente da R. F. Kahn per determinare l'incremento complessivo di occupazione indotto dall'esecuzione [...] gli incrementi.
Questa conclusione, peraltro, è scarsamente significativa, in quanto segue da identità contabili, ossia da tautologie prive di valore causale: mentre nel paragrafo precedente avevamo postulato una relazione funzionale fra consumi e ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] «revisionista», che, da F. Furet a C. Russell, ha avuto gioco facile nel denunziare i vizi di teleologismo, le tautologie, i culs-de-sac concettuali cui conduceva la concezione classica della rivoluzione. Una a una le grandi rivoluzioni, da quella ...
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tautologia
tautologìa s. f. [dal gr. ταὐτολογία, comp. di ταὐτο- «tauto-» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Nella logica formale classica, termine usato per qualificare negativamente ogni proposizione la quale, proponendosi di definire qualcosa,...
tautologico
tautològico agg. [der. di tautologia] (pl. m. -ci). – Di tautologia, che ha carattere di tautologia, o costituisce una tautologia: proposizione, definizione t.; formazione toponomastica t. (per es., Linguaglossa); denominazione...