D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] chiesa di S. Maria degli Angeli; in un'alzata da tavola marcata Messina, già in collezione privata di Buenos Aires; in Raciti Romeo, S. Venera V. M. nella storia e nel culto deipopoli, Acireale 1905 (per Mario); M. Accascina, Argentieri di Messina: ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] preliminare a qualsiasi indagine storica sull'origine deipopoli antichi l'esame accurato delle testimonianze superstiti nell'interpretazione (Della lingua..., pp. 254-286) della terza tavola di Gubbio (cfr. G. Devoto, Tabulae Iguvinae,Romae 1940 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] un'altra.. Più vasta di aderenze, ben vista dal popolo, la famiglia dei Cerchi, che, venuta dalla canipagna, aveva accumulato grandi raffigurante il poeta intento a leggere, davanti a un tavolo con scaffali, ma col viso pensoso girato a sinistra e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] trovato un punto di incontro con i popoli germani. Anche per questo la sua amarezza di qualche più dettagliata tavola esplicativa. Solo nel De che ti sei lamentato di essere esiliato e spogliato dei tuoi beni; è perché ignori quale sia il fine ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E un "cittadino castellano", messo piede su d'una tavola marcia d'un "solaro" (ma corre anche ad vocem; G. Pepe, F. da M., in Popoli, I (1941), pp. 267-271; L. Dominici, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di 80.000 scudi. Fin dall'inizio, tuttavia, F. tenne tavola imbandita per chi, come scriveva, avesse in animo "di insinuarsi 'inizio degli anni '90, a favore del popolamento e dell'incremento economico dei centri urbani di Pisa e Livorno, e sancivano ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] , la solidarietà con i popoli in lotta per l'indipendenza, l'affermazione dei valori di libertà in tutti Galante Garrone, A. Garosci, L. Ceva, M. Gabriele e il testo di una tavola rotonda su G. e il suo mito); A. Liakos, L'unificazione ital. e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L'arte per cui , seguito in giugno dal conte di Popoli; gli altri rimasero alla mercé del LXXXI (1963), pp. 197-314; C. Porzio, La congiura dei baroni contra il re F., a cura di E. Pontieri, Napoli ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] che egli fa assumere a tale popolo all'interno del suo sistema esegetico sia un non celato disappunto dei cistercensi nei confronti di G. a rivederne, esplicitarne e definirne nella costrizione della tavola i contenuti stessi. Questo fa sì che a sua ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] impressioni purgate, aggiuntevi le osservazioni, le varietà dei testi e la tavola di tutte le desinenze delle rime, del cavalier ). Si tratta di una raccolta di fiabe di origine popolare, stese in dialetto napoletano. Dal punto di vista strutturale ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
camita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Individuo appartenente alla famiglia etnica africana dei Camiti (così chiamata dal nome di Cam, figlio di Noè, in riferimento alla tavola dei popoli del Genesi). La famiglia dei Camiti è tradizionalmente divisa,...