MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] una specie di grande nicchia - o "circo" (v. tavola CLVIII), come comunemente viene chiamata -, incisa sotto la linea di comune ed il gesso; ma, in verità, essi prendono assai piccola parte alla costituzione delle rocce affioranti o che si trovino a ...
Leggi Tutto
MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...]
E ora s'intenderà meglio la profonda verità non solo tecnica, ma anche estetica, della celebre quartina di Michelangelo: "Non ha nobili, tra cui il marmo.
V. tavv. LXIX-LXXVIII e tavole a colori.
Il marmo artificiale.
Materiale che imita più o meno ...
Leggi Tutto
ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] a Traiano), buona parte di un discorso dell'imperatore Claudio in una tavola di bronzo scoperta a Lione, pochi frammenti quanto alla lingua, segneriano quanto alla sostanza, fu in verità molto lontano dall'eccellenza, sebbene fosse lodato e imitato ...
Leggi Tutto
PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
*
. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] della meditazione con l'aiuto della psicotecnica dello Yoga attraverso una graduale purificazione e svuotamento della propria vita interna, e in tal modo crea il presupposto per la conoscenza delleverità posto simbolico a una tavola o in un locale ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] finire del 19° secolo, a un cinema-verità, che offriva al pubblico esclusivamente documentari. Essi tavola). Il grande pubblico ha conosciuto K. Ishiguro grazie a The remains of the day (Quel che resta del giorno) che J. Ivory, con sceneggiatura dell ...
Leggi Tutto
STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] della vigilia del 18 Fruttidoro, era a pranzo in casa di Barras con Talleyrand e Constant, quando, alla levata di tavola col suo male - la "veritàdella vita". E, in fondo, sostanzialmente come un proseguimento della polemica - in sede di discussione ...
Leggi Tutto
REMBRANDT (Rembrandt Harmenszoon van Rijn o van Rhijn)
G. I. Hoogewerff
Pittore ed acquafortista. Il nome sotto il quale il pittore è universalmente noto e con cui ha sempre firmato i suoi quadri, è [...] sorriso risulta posticcio, la figura evade e non possiede più la verità, neanche quella del sogno. Il suo dolore il R. lo quadro del 1659 rappresenta Mosè furioso che getta a terra le tavoledella legge (Museo di Berlino). Spesso, dal 1650 in poi, ...
Leggi Tutto
MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] ancora. In ognuna di queste indicazioni v'è forse un po' di verità, circonfusa però di molto errore. È ovvio, p. es., che in Sicilia s'è allargata la coltura delle primizie, delle uve da tavola, delle frutta per conserve alimentari. Napoli, che dal ...
Leggi Tutto
TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] madame de Cavenac e lasciava il peso della carica al collega, che, pur essendo Il primo ministero di T. fu, in verità, assai poco brillante: in Italia Bonaparte faceva amava più le donne, Nesselrode forse più la tavola, di T. non si può dire che ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] , come i fedeli si comportano nei confronti delleverità rivelate della religione cristiana. Dall'altro lato, modellarono anche socializzazione nei confronti della politica si riempirono di valori diversi o non coincidenti con la tavola valoriale del ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...