MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] convinto dagli zii a rifugiarsi a Viadana dove «vi dipinse due tavole a tempera, una delle quali, dove è S. Francesco che riceve Vaccaro, 2002, pp. 134 s.). A prescindere dalla reale consistenza dell’intervento del M., tale episodio documenterebbe l’ ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] i " Venetici". Non è documentato, tuttavia, alcun reale intervento di E. negli affari del Regno d'Italia . Pivano, Il testamento e la famiglia dell'imperatrice Angelberga (con una tavola inedita del conte Baudi di Vesme), ibid., XLIX (1922), pp. 263 ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] spazio fittizio per occupare illusivamente quello reale dell’osservatore. Per ottenere questi risultati eseguite a Venezia nella seconda metà degli anni Trenta si ricordano le tavole del soffitto della sala terrena nella Scuola di S. Francesco ai ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] e grandi si acquietano per diversi interessi". Riguardo allo scopo reale della missione - rendere accetta la "lega" promossa da erano state scritte col solo pennarello sopra una semplice tavola" ottiene figurino, invece, indelebili "in una lapide d ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] L’abbigliamento sobrio, il calamaio in guisa di Venere presente sul tavolo e il liuto hanno spinto la critica a riconoscere nell’effigiato un e Francesco de’ Medici, Pisa, Museo di Palazzo Reale; Allegoria della Prudenza, Firenze, Uffizi; S. Giovanni ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] di Peruzzi, il Belvedere e la loggia di villa Madama, poi Poggio Reale a Napoli e, come sua variazione, un progetto di villa elaborato d’architettura, rimasto inedito, e in alcune tavole del Settimo, pubblicato postumo); rimase infine frustrata l ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] dettaglio. Sul fianco destro si innesta la palazzina reale, riprogettata nel 1934 forse dal solo M. e Architettura in Toscana 1931-1968, Torino 1968, pp. 73-102; L. Vagnetti, Tavola rotonda sull’opera di G. M., in Quaderno n. 2, Istituto di elementi ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] qui la questione del legame del M. con la famiglia reale napoletana (Bologna, 1988, p. 248) per cui intorno agli di pittore angioino va senz’altro collegata l’esecuzione della grande tavola con il S. Ludovico di Tolosa proveniente da S. Lorenzo ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a un altare, o dichiararsi nullo dinanzi a una tavola di laboratorio, dov'è propriamente la differenza?") e della conservazione metrica […] il contrappeso strutturale della mobilità e metamorfosi del reale" (Lonardi, p. 20), non priva, tuttavia, di ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] dalle Fiandre numerosi arazzi e tappezzerie nonché quadri su tela e tavola, ma la maggior parte della decorazione del palazzo fu affidata a , una captatio benevolentiae per far dimenticare la sua reale posizione in città. Allora il M. era già ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
tavolo
tàvolo s. m. [der. di tavola]. – 1. Forma ormai più com. e spesso esclusiva, soprattutto fuori di Toscana, per tavola nel sign. di «mobile» (ma tavola è esclusivo per la tavola da pranzo, fuorché in usi generici come un prezioso t....