DRAGO (Dracco, Dracon), Luigi Onorato
Elisa Mongiano
Di famiglia nizzarda, oriunda della Provenza, nacque a Sospello (Nizza) nel 1512. Compì studi giuridici, conseguendo il dottorato in diritto civile [...] langues romanes, XXXVII (1893-94), pp. 319-21 (ma il ms. era già stato segnalato da G. Polidori nella prefazione alla Tavolarotonda, Bologna 1864, p. CI); S. Debenedetti, I pubblici uffici di L. O. D., in Studi letterari e linguistici dedicati a P ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] di Napoli, La Vita napoletana, Convito, Fortunio, Cronaca napoletana, Cronaca partenopea, Rivista letteraria, La Rivista nuova, La Tavolarotonda, Masaniello, di cui diresse dal 1885 la pagina letteraria), milanesi (la Rivista minima di S. Farina ...
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VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] mondo atlantico nel secolo XVII. Atteggiamenti dei cristiani nei confronti dei popoli e delle culture indigeni. Atti della tavolarotonda..., Montréal... 1995, Città del Vaticano 1997, pp. 283-305 (in partic. p. 293); B. Turchetta, Padre Giacinto da ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] cavalletto e sta dipingendo il ritratto di un P. seduto di fronte, mentre un altro cliente attende seduto ad una tavolarotonda, nello studio si aggirano servi in tunica e compare all'estremità una gru che sembra un simbolico umoristico richiamo alle ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] che ci sono indicati dalle fonti, sono la delphica, il monopodium e l'abacus. La delphica (tavolarotonda a tre piedi, generalmente a forma di zampa di animale), è utilizzata per prendere i pasti, ed è quella che appare più spesso in rappresentazioni ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] 12 [1970], pp. 173-411, con C. Scotti Foglieni, P. Colombo, F. Uggeri, M. Magni, R. Cortinovis; Intervento alla tavolarotonda "I trapianti renali in Italia: problemi tecnici ed organizzativi", in Atti d. Soc. ital. trapianti d'organo, IV [1970], pp ...
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FRATTE (v. vol. III, p. 731)
G. Greco
Gli scavi condotti tra gli anni '60 e '70 consentono un migliore inquadramento topografico e storico dell'insediamento etrusco-campano di F. sulla cui identificazione [...] ., La ricerca archeologica nell'abitato di Pontecagnano. L'iscrizione di Amina e le altre testimonianze epigrafiche. Atti della TavolaRotonda, Pontecagnano 1984, in AnnAStorAnt, VI, 1984, p. 264 ss.; D. Briquel, Les Pélasges en Italie, Roma 1984, p ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] alle varie edizioni, si può ricorrere, relativamente agli anni di pubblicazione, anche ai numeri straordinari della Tavolarotonda, (Napoli), passim, giorn. artistico letter. music. della domenica, che contenevano le canzoni concorrenti all'annuale ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] . Lavorò al Mattino, poi al Giornale d'Italia; diresse le pubblicazioni periodiche L'Amico Cesare e La Tavolarotonda; entrò nella redazione del Monsignor Perrelli, foglio allora molto diffuso a Napoli, dove la sua fisionomia intellettuale ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] Marzio (di cui fu anche redattore e negli anni ’90 unico illustratore insieme a Mario Buonsollazzi «Solatium»), La TavolaRotonda, Le Varietà, Il Mattino Illustrato (prima serie). Fu attivo anche nel campo dell’editoria libraria, illustrando volumi ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...