RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] 1987; C. Bertelli, Montecassino, Bisanzio, Roma, in L'età dell'abate Desiderio, II, La decorazione libraria, "Atti della Tavolarotonda, Montecassino 1987", a cura di G. Cavallo (Miscellanea cassinese, 60), Montecassino 1989, pp. 13-23; F. Gandolfo ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Milano nel Rinascimento e nel Barocco. II, Roma 1968, p. 114; C. Alberici, L'incisore Prevedari, in Atti della Tavolarotonda tenutasi nella sala della balla del castello Sforzesco per illustrare l'incisione di Bernardo Prevedari da disegno di Donato ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] , dove il congegno semovente diviene un tópos immancabile, un ingrediente fantastico fondamentale della narrazione. Nei romanzi della Tavolarotonda, per es., compare spesso la figura del guerriero armato. Nel Romanzo di Tristano e Isotta, l'eroe ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] secolo XI, a cura di S. Adacher, G. Orofino, cat., Montecassino 1987; II, La decorazione libraria, "Atti della Tavolarotonda, Montecassino 1987", a cura di G. Cavallo (Miscellanea Cassinese, 60), Montecassino 1989; G. Bertelli, Un ciclo di affreschi ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] V. Casale - F. Coarelli - B. Toscano, Roma 1996; l’anno successivo alla sua morte fu commemorato durante una Tavolarotonda in Campidoglio, 20 giugno 1996 (interventi pubblicati in Bollettino dei Monumenti Musei e Gallerie Pontificie, XVII (1997), pp ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] Convegno, Fabriano-Foligno-Firenze, … 2006, a cura di A. De Marchi, Livorno 2007 [ma 2008], pp. 169-186; L. Bellosi, Tavolarotonda, in Palazzo Trinci. Nuovi studi sulla pittura tardogotica, a cura di A. Caleca - B. Toscano, Livorno 2009, pp. 193-220 ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] . Nell’ultimo decennio del secolo sue illustrazioni dall’accurato tratto naturalistico apparvero su riviste napoletane come La tavolarotonda e Napoli-Eden e su fascicoli dedicati alla festa canora di Piedigrotta. La sua attività di illustratore ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] lati corti, una al centro dell'altro, si mantiene immutata fino all'epoca ellenistica, quando diverrà di uso più comune la tavolarotonda, sia in Grecia, sia in Etruria, e che si trasmetterà più tardi al mondo romano.
Su ogni klìne prendono posto uno ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] cavalletto e sta dipingendo il ritratto di un P. seduto di fronte, mentre un altro cliente attende seduto ad una tavolarotonda, nello studio si aggirano servi in tunica e compare all'estremità una gru che sembra un simbolico umoristico richiamo alle ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] che ci sono indicati dalle fonti, sono la delphica, il monopodium e l'abacus. La delphica (tavolarotonda a tre piedi, generalmente a forma di zampa di animale), è utilizzata per prendere i pasti, ed è quella che appare più spesso in rappresentazioni ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, stanza r.; anello, tronco, vaso, ciottolo...