Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Tarquinio il Superbo) contiene probabilmente elementi diverità, ma si tratta di una costruzione tarda in cui la successione, lavoro furono 12 tavoledi bronzo nelle quali erano incise le leggi: codice considerato sempre la base di tutto il diritto ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Goldoni, il Gallina seppe prenderne la lezione di semplicità e diverità umana, e insieme il consiglio d'interpretare il degli invitati: basa, basa! Importante nel rinfresco di nozze la tola bianca, tavoladi dolci, fra cui era dono del compare, un ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] greco ed in latino da leggere il Sabato Santo ed il sabato di Pentecoste, rilegato con tavole d'argento di mirabile fattura. Nel complesso si ha un quadro che appare veramente notevole, quando si ponga mente alla brevità del pontificato. B. III volle ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la forniscono oggi le tavole in cui sono stati condensati i dati di una ricerca con cui si è cercato di "ricostruire il mosaico del diverità" (quanti avevano assistito di persona al fatto), era assunto, previ i necessari adattamenti, come criterio di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] delle più utili applicazioni" (Nuove tavoledi vitalizi di G. B. Vasco,in Scrittori classici italiani di economia politica, Milano 1804, XXXV settecentesca, egli riproponeva la sostanziale veritàdi ogni tradizione rovesciando i termini della ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] miti, ritrovare sotto il denso travestimento favoloso l'originario nucleo diverità storica. I miti erano infatti nient'altro che finzioni , fino allora da nessuno decifrato: le tavole e il ciclo pasquale di 112 anni che si legge inciso in lettere ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] nell'età precomunale, 1965; iii, 2: Monografie e tavole statistiche: secc. XV-XIX, 1965) fu progettata in più a una curiosità del conoscere, a un'esigenza "insopprimibile diverità", che non a un bisogno pratico cui condizionare il momento sorgivo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] del Mar Rosso, verso N, nei due golfi di Suez e di Aqabah; è un lembo dei tavolati arabici, molto elevato a S, dove, nel l’arte egizia, troppo impegnata nella sua tradizione, non produce opere veramente grandi. A Edfu, a Dendera, a Kom Ombo, a Tebe, ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ricami, provengono dalle sinagoghe polacche), i candelabri e le tavole della legge d’argento ecc. Notevolissimo l’arredo di alcune sinagoghe, specialmente italiane (come di quella di Sermide, ora trasportato a Gerusalemme, con molti altri cimeli dell ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ditavole sincroniche. Ma l'intento eminentemente didascalico e la connessa aspirazione a una completezza necessariamente di superficie sono di grave ostacolo a una visione veramente storica.
Se le opere di questo tipo obbediscono a un proposito di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...