Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] Savery, pittori di fiori e frutta. Il genere della “tavola apparecchiata” che discende dagli interni di cucina aertseniani, un larghissimo seguito, i presupposti diverità e di concretezza propri di quell’esperienza sopravviveranno all’ondata ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La geometria analitica e l’analisi infinitesimale rappresentano i nuovi e più importanti [...] Pierre Fermat e Blaise Pascal ne sono i fondatori. Per la verità essi non sono i primi ad affrontare l’argomento. Già Luca Tavoledi progressioni aritmetiche e geometriche”) solo nel 1620, su insistenza di Keplero, di cui è assistente. L’opera di ...
Leggi Tutto
CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] d'Avalos gli concesse immunità doganale per il trasporto di 500 tavoledi castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra vengono confutate, a favore di un'interpretazione del mondo più rispettosa della verità rivelata, le dottrine ...
Leggi Tutto
FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dall'editore F. Pagnoni; in quest'opera sono sue quattro tavole: Ilritratto di Dante e le illustrazioni dei versi Inf., I, 61-63 assimilabile a quelle diverità luministica della sua pittura (vedi, in proposito, il breve saggio di M. Miraglia, ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] apostolico a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana del pittore. Il Federici, del capitolo di S. Niccolò e del Museo civico, a quello del S. Francesco di Mantova e alle tavoledi Karlstein, comprende ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] l’ospedale, è persiano. Una leggenda che elabora elementi diverità vuole che in epoca abbaside si sia adottato il modello di ospedale di Gondishapur, città che era stata sede di una celebre accademia medica sasanide; i medici cristiani che vi ...
Leggi Tutto
ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] in folio, benché le Animadversiones dell'A. annunziate nel titolo si riducano in verità a poca cosa. L'A. dedicò l'opera a Carlo VI d' numismatiche, ma anche metrologiche, con ottime tavoledi ragguaglio e documenti pubblici sulla attività delle ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] 1989) - ai quali è prossimo il dittico, unica opera sicura di C. su tavola, di cui restano la piccola Crocifissione (Raleigh, North Carolina Mus. of solidità di impianto di timbro monumentale e intimamente classico con profondi accenti diverità e ...
Leggi Tutto
matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] il prefisso; (b) nome dato talvolta alle tavole della verità. ◆ [ELT] Dispositivo costituito da più elementi circuitali, in genere identici, collegati in modo da formare una struttura simile a quella di una m. matematica, cioè a righe e colonne ...
Leggi Tutto
Braccio di Ferro
Alfredo Castelli
Un marinaio eternamente giovane
Entrato in scena come comparsa, in pochi giorni diventa una star di prima grandezza. La trama di una tipica commedia musicale di Hollywood? [...] e il Jeep, un animaletto che diceva sempre la verità.
Arrivano gli spinaci
E gli spinaci da cui Braccio di Ferro acquista la sua forza mangiandone in grande quantità? Strano ma vero, nelle tavoledi Popeye agli spinaci non si fa neppure cenno. Si ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...